Harley-Davidson Sportster 1200 Custom CB
Anima Dark
Sono due le Special Edition della famiglia Sportster 1200 Custom che Harley-Davidson ha lanciato quest'anno per il suo 110° anniversario: la CA, che costa 12.000 euro e sfoggia una colorazione tributo al campionato Nascar, i cerchi neri a cinque razze e il motore con finitura Black Denim. Le pedane sono centrali e, con il manubrio dragbar, la posizione in sella è un po' più sportiva. E poi c’è la CB, protagonista della nostra prova, che costa 11.700 euro, ed è tutt’altra storia, tutt’altra moto: il motore e la carrozzeria sono verniciati in Black Denim, un nero opaco che fa risaltare le innumerevoli cromature. Poi ci sono i cerchi a raggi e il manubrio mini-ape, le pedane avanzate ne completano la linea da vera custom: essenziale, cattiva.
Nella fotogallery la vedete equipaggiata con borse originali H-D, non di serie ma disponibili come optional, questo perché la motocicletta in questione è quella che, a metà giugno, ci ha accompagnato fino a Roma e ritorno, percorrendo tutte le più belle strade del centro Italia, e permettendoci quindi di metterla alla prova in diverse situazioni: la città, la collina, e una Capitale trafficatissima proprio per i festeggiamenti del 110° anniversario Harley, di cui già vi abbiamo raccontato. Esiste poi la 1200 Custom nella sua versione standard, che viene 11.500 euro.
Sella bassa
La posizione in sella è proprio da vera custom, merito della sella bassa (710 mm da terra), delle pedane avanzate – ma non troppo – e del manubrio mini-ape, che è sempre un buon compromesso tra il più aggressivo dragbar e gli esagerati ape-hanger che spesso si vedono su questo tipo di moto. La posizione ribassata delle manopole, detta anche pugni al vento, completa l’opera. La protezione dall’aria è ovviamente nulla, ma viaggiando ad andatura Codice – anche in autostrada – non ci si affatica più di tanto. Se la posizione con pedane avanzate a lungo andare può stancare, la 1200 Custom si presta al classico trucchetto dell’utilizzo delle pedane del passeggero per sgranchirsi un po’, o per puntare su una posizione più sportiveggiante che permette di sentire meglio la moto nel misto veloce.
Avantreno importante
Come su tutti i modelli Custom H-D, l’avantreno è imponente e le gomme dal profilo rotondo, a dispetto poi di una linea filante e compatta degna di uno Sportster. La maneggevolezza infatti stupisce sin dal primo istante nonostante il non esattamente contenuto peso di 260 kg , così come si fa apprezzare la prontezza del motorone bicilindrico da 1202 cc. Si tratta del propulsore Evolution, Blockhead per gli harleysti incalliti, che ha fatto la sua comparsa nel 1984 e che raccoglie l’eredità di motori leggendari come lo Shovelhead e l’Ironhead. E’ raffreddato ad aria, dotato di iniezione elettronica e montato su supporti elastici per ridurre le vibrazioni percepite durante la guida. Con la finitura Black Denim e le custodie delle aste punterie cromate, il propulsore diventa anche una importante componente estetica della moto, come da tradizione Harley.
Passeggero sacrificato
La sella stretta two-up è comoda anche per lunghi viaggi ma la porzione riservata al passeggero è decisamente scarsa e scivolosa: la 1200 Custom è una moto da vivere in solitaria, condizione nella quale diventa un’ottima compagna di viaggio anche su lunghe percorrenze (il serbatoio da 17 litri garantisce un’autonomia di circa 250 km prima della riserva), pur rivelandosi agile e comoda anche in città nonostante i suoi 1.520 mm di passo e i 2.215 mm di lunghezza. Tra le curve il divertimento è assicurato: la luce a terra, si sa, non abbonda, ma la Custom CB scende volentieri in piega e nei cambi di direzione è molto meno pesante e lenta di quel che ci si potrebbe aspettare, merito anche della gomma posteriore stretta: 150/80 contro il 130/90 all’anteriore. Entrambe sono su cerchi da 16 pollici.
Ammortizzatori rigidini
La frenata è… quella di un Harley! Il disco singolo anteriore che ha il compito di fermare il peso della CB è modulabile ma non troppo deciso. Ancora più blanda la frenata al posteriore. Le sospensioni fanno bene il loro lavoro e la lunga forcella incassa serenamente le asperità; gli ammortizzatori posteriori fanno il possibile per attutire i colpi inflitti dal terreno, ma l’inevitabile vicinanza all’asfalto rende l’operazione complicata: le buche più profonde si fanno sentire per bene sul posteriore... del guidatore.
Anche sulla Custom CB ritroviamo la strumentazione che da tempo siamo abituati a vedere sulla gamma Sportster con tachimetro elettronico montato sul manubrio, orologio, doppio contachilometri parziale azzerabile, spie riserva carburante, bassa pressione olio, autodiagnosi del motore e indicatori di direzione.
Non solo Sportster per il 110° Anniversary
Le novità della gamma 2013 non si riducono però alla famiglia delle Sporty: nove modelli sfoggiano la speciale livrea 110th Anniversary Edition con stemma commemorativo in bronzo forgiato sul serbatoio.
Per il 2013, la Street Bob si propone con un profilo più aggressivo grazie alle piastre di sterzo e al gruppo motore-trasmissione di colore nero, al tronco parafango posteriore e al gruppo ottico posteriore che integra negli indicatori di direzione anche le luci di stop e di posizione: è un Dyna dal gusto bobber, con sella monoposto e manubrio mini-ape. Nuove anche le colorazioni metal flake Hard Candy Custom e la versione bicolore.
La lussuosa famiglia CVO accoglie la nuova CVO Breakout, una Softail che si propone in due varianti di colore caratterizzate da particolari in acciaio lucidato a mano sul serbatoio e sui parafanghi.
La CVO Road King ha ora l’impianto audio di serie e il parabrezza removibile. La Touring CVO Ultra Classic Electra Glide e la CVO Road Glide Custom sono state completamente rinnovate.
Le linee tradizionali Hardtail della gamma Softail spiccano su sei modelli, con un occhio di riguardo per la Heritage Softail Classic Anniversary Edition e per la Fat Boy Special Anniversary Edition.
I cinque modelli Touring, dalla Street Glide all’Electra Glide Ultra Limited, sono rifiniti con colori e grafiche completamente nuovi. La Road King Anniversary Edition è disponibile in serie limitata e numerata.
Anche la Super Glide Custom propone nel 2013 la sua Anniversary Edition. I modelli Fat Bob e Wide Glide 2013 sono equipaggiati di serie con motore Twin Cam 103 da 1.690 cc.
Pregi
Estetica | Finiture | Motore | Facilità di guida
Difetti
Frenata posteriore | Ammortizzatori posteriori
HD
Non ne ho mai portata una ma penso che non sia male da guidare, per via del baricentro basso.
Per chi critica, io sono del parere che una moto possa piacere o meno e quelli son gusti personali, ma un motociclista dovrebbe amare ogni mezzo a due ruote, dal califfo alla MTT Y2K. Lasciamo agli ottusi le liti per difendere il proprio mezzo, come se la moto che hanno gli paga lo stipendio a fine mese.
ciao Checco
Ciao!