PROVA SCRAMBLER

MOTO MORINI 9 1/2

Sotto mentite spoglie
- La connotazione da naked dura e pura della Corsaro 1200 viene stemperata e ingentilita da questa 9 ½, che si adatta maggiormente all'utilizzo quotidiano.

Scrambler da città
A dispetto del nome, legato alla sigla numerica che apre le finestre della memoria sulle mitiche 3 ½ degli anni settanta,  la cilindrata non è 950, bensì 1200.
Il propulsore è lo stesso che viene montato sulla Corsaro, con appropriate modifiche alla distribuzione e alla mappatura della centralina, utili a renderlo più fluido e meno esasperato.
Questo lavoro ha sicuramente ingentilito il carattere, ma, se istigato a dovere, il bicilindrico bialbero a corsa corta è capace di tirare fuori gli artigli.
Davvero curioso, perché a guardarla così non si direbbe: in livrea rosso/argento la naked - scrambler bolognese rappresenta un pacato mix di moderno e retrò

117 cv a 8.500 giri/min
117 cv a 8.500 giri/min


Serbatoio e codino dal design moderno sovrastano un telaio a traliccio altrettanto attuale, mentre i due cerchi a raggi gommati con pneumatici Pirelli Phantom e il terminale di scarico alto fanno tanto anni settanta. Anche gli accessori con i quali ci è stata consegnata la moto sono very vintage.
Ampio parabrezza, portapacchi e borsa semirigida, se da una parte appesantiscono la linea della 9 ½, dall'altra si sono dimostrati molto utili durante il test.

Il livello delle finiture ha margini di miglioramento, in considerazione del prezzo di acquisto di 10.870 €.
Il  propulsore si presenta ben rifinito sotto il profilo delle fusioni e della verniciatura, mentre restano a vista alcuni cavi e tubicini, così come il radiatore e le relative ventole di raffreddamento meriterebbero una maggiore attenzione estetica. Ben visibile è anche la vaschetta d'espansione del liquido di raffreddamento con il relativo tubo di raccordo, un dettaglio non del tutto allineato all'immagine esclusiva della 9 ½.
A Bologna non sono stati con le mani in mano e i modelli 2008, visti allo stand Moto Morini di Milano, hanno risolto in gran parte i lievi peccati di gioventù.

9 ½ dà i numeri: 117 cv a 8.500 giri/min
La posizione di guida risulta piuttosto infossata, ma non per questo scomoda. Anzi, facilita i meno dotati di gamba quando si devono poggiare entrambi i piedi a terra. La sella risulta discretamente ampia, mentre l'imbottitura non è molto abbondante. Al passeggero potrebbe andare meglio, la porzione di sella è piuttosto limitata e mancano gli appigli (il portapacchi optional non vale e la cinghietta serve a poco).
Le pedane, anche se un pelo alte e avanzate come richiesto dal manuale di una vera scrambler, non creano problemi, mentre le leve al manubrio regolabili chiudono un quadro sicuramente positivo. Come sempre buttiamo un occhio sotto la sella, dove troviamo il piccolo vano portaoggetti.
Un giro alla chiave di accensione, ed ecco che la strumentazione si anima. Al contagiri analogico è affiancato un display sul quale si visualizza un numero quasi esagerato di informazioni. Temperatura acqua, orologio, contachilometri, cronometro, carica della batteria, termometro, velocità massima raggiunta. Ne avremmo sacrificata qualcuna in cambio di un utilissimo livello carburante.

L’accensione del muscoloso bicilindrico da 1.187 cc avviene senza esitazioni, ma a dispetto dell'alimentazione a iniezione elettronica, che ci ha abituati fin troppo bene, si deve tenere accelerato il gas per qualche istante, pena un repentino spegnimento del motore.
Una volta in movimento emerge senza ombra di dubbio la leggerezza e lo scarso impegno richiesto al guidatore nel condurre questa moto.
Agile e rapida nei cambi di direzione, la 9 ½  è davvero svelta a eseguire quanto impartito dal pilota. Peccato per l'angolo di sterzo limitato, altrimenti negli slalom cittadini se la giocherebbe alla pari con molti scooter. Il propulsore, tenendo in considerazione i due pistoni dalle misure record, vibra poco e gira basso senza particolari problemi, mentre la frizione discretamente leggera e il cambio preciso negli innesti facilitano la vita al guidatore.
A creare qualche apprensione (o godimento…dipende) è la manopola del gas.
Se ruotata con equilibrio e leggiadria, la 9 ½ scivola sull'asfalto in maniera fluida ed educata. Se si spalanca senza tanti riguardi, la novemmezzo arrotola l'asfalto. Il "sotto mentite spoglie" del titolo significa proprio questo.
Il vestitino da brava bambina, nasconde una femmina  trasgressiva. La coppia esagerata del bicilindrico bolognese, 10,4 kgm (102 Nm) a 6.700 giri/min, è già presente in maniera generosa sin dai 3.500. Risultato? Unico e ben riconoscibile.
La moto si impenna senza tanti complimenti non solo in prima, ma anche in seconda, e senza trucchetti con la frizione. I 117 cavalli (86 Kw) a 8.500 giri/min dichiarati dal costruttore ci sono tutti. E si fanno sentire.
La ciclistica fatica non poco nel tenere a bada tanta cavalleria, ma il risultato è buono.
La leggerezza dell'avantreno, molto apprezzata sui percorsi cittadini, spostandosi su percorsi più veloci e guidati risulta meno piacevole.

L'alleggerimento della ruota anteriore
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La naked - scrambler bolognese rappresenta un pacato mix di moderno e retrò

otto la spinta corposa del bicilindrico, va tenuto ben in mente percorrendo tratti di strada ricchi di curve e di cambi di direzione. La scarsa frenatura idraulica in ritorno della forcella e la risposta secca del mono sono due aspetti da tenere presenti quando si guida in maniera brillante. Sul veloce la novemmezzo offre un ottimo riparo aerodinamico e si dimostra a suo agio. L'assetto rigido delle sospensioni, che in città fatica a filtrare le sconnessioni dell'asfalto, si fa apprezzare maggiormente e permette di impostare con precisione le traiettorie. Nessun problema, ma un comportamento degno di nota per l'impianto frenante Brembo. Stressato e martoriato a dovere, il doppio disco anteriore da 320 mm si è dimostrato potente e discretamente modulabile, mentre il posteriore da 220 mm compie il proprio dovere pagando qualche cosa in termini di sforzo da applicare alla leva.

Le vibrazioni dalla frequenza bassa, per cui poco fastidiose, unite alla notevole autonomia garantita dal serbatoio carburante da quasi 21 litri, rendono la 9 ½ una buona viaggiatrice.
Nota di demerito per gli specchi retrovisori dalle dimensioni ridotte perché possano svolgere il loro compito in maniera appropriata.
Peccato anche che la borsa laterale sia figlia unica, sull'altro lato c'è lo scarico che impedisce di posizionarne una seconda.
A proposito della borsa in dotazione, abbiamo rilevato 2 pecche lievi. In primis la mancanza di una chiusura con chiave della borsa, cosa facilmente rimediabile con un normalissimo lucchetto da valigia. Secondariamente, la serratura è posizionata al centro della parete interna e obbliga a togliere qualche oggetto per essere raggiunta.

L'avventura con la scrambler bolognese volge al termine: questa originale Moto Morini è stata una piacevole sorpresa.
Il carattere a volte ruvido della 9 ½ fa assaporare sensazioni ultimamente sempre più rare.

 

Pregi


Forza e sound del motore  - Originalità

Difetti


Leggerezza avantreno

Al semaforo


Avete cinque minuti liberi e non sapete cosa fare? Fermatevi, spegnete il motore e aspettate. In meno di un minuto sarete subissati di domande riguardanti la 9 ½.
 

  • alias02
    alias02, Carrara (MS)

    LA VERA MOTO DA PASSI DI MONTAGNA

    Finalmente sono riuscito a provare la moto di un mio amico, appunto MM 9/mezzo. Da urlo!!! Ben bilanciata, equilibrata nella ciclistica, piega da paura senza scomporsi. Frenate da super sportiva in spazi ridottissimi, accellerazioni con gran coppia che i 4 cilindri si sognano. Peccato che, come al solito, gli italiani non hanno capito che gran mezzo sia questa motocicletta per l'uso quotidiano, per viaggi in coppia e per la guida sportiva ui passi di montagna. Se pensate che si trova a circa 6-7 mila euro con pochi km. all'attivo dai concessionari. Che dire di più? Provare per credere.
  • Farfarello_1
    Farfarello_1, Como (CO)

    Mie impressioni dopo un mese e mezzo di possesso e

    Una moto con due facce: una coppia mostruosa, ma un motore che sa anche essere docile e facile da gestire. Divertentissima sul misto veloce! Comoda in autostrada (ho il cupolino) e nei viaggi lunghi (borsa laterale + borsa serbatoio + bauletto). Le pieghe piu' belle che si possano immaginare. Ma veniamo alle pecche ... sul lento e' impacciata, ingombrante e poco agile in citta', difficile da gestire nelle manovre lente. Nelle frenate a bassa velocita' tende a impuntarsi e a sbilianciarsi (meglio dimenticare il freno anteriore). Tutta la sua potenza si paga a caro prezzo: consuma molto e nonostante il grande serbatoio ha poca autonomia. Non e' altissima, ma e' molto larga, non comodissima per chi non e' dotato di gamba lunga. Componentistica eccezionale (la forcella Marzocchi, i freni Brembo, lo scarico Termignoni ...), ma rifiniture da migliorare. Il cruscotto si rovina nell'abbinamento con il cupolino (pare che il parabrezza faccia da "lente" e deformi la scocca del display). Sono soddisfatto ... ma solo in parte. Fiero comunque del suo meraviglioso "sound" di bilicindrico italiano.
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Scheda tecnica

Moto Morini 9 1/2 (2006 - 13)
  • Informazioni generali
  • Misure
  • Motore
  • Ciclistica
  • Batteria
  • Marca Moto Morini
  • Modello 9 1/2
  • Allestimento 9 1/2 (2006 - 13)
  • Categoria Naked
  • Inizio produzione 2006
  • Fine produzione 2013
  • Prezzo da 10.870 - franco concessionario
  • Garanzia 3 anni
  • Optional n.d.
  • Lunghezza 2.170 mm
  • Larghezza 865 mm
  • Altezza n.d.
  • Altezza minima da terra n.d.
  • Altezza sella da terra MIN 800 mm
  • Altezza sella da terra MAX n.d.
  • Interasse n.d.
  • Peso a secco 198 Kg
  • Peso in ordine di marcia n.d.
  • Cilindrata 1.000 cc
  • Tipo motore n.d.
  • Tempi 4
  • Cilindri 2
  • Configurazione cilindri a V
  • Disposizione cilindri longitudinale
  • Inclinazione cilindri n.d.
  • Inclinazione cilindri a V 87
  • Raffreddamento a liquido
  • Avviamento elettrico
  • Alimentazione n.d.
  • Alesaggio n.d.
  • Corsa n.d.
  • Frizione n.d.
  • Numero valvole n.d.
  • Distribuzione n.d.
  • Ride by Wire n.d.
  • Controllo trazione n.d.
  • Mappe motore n.d.
  • Potenza 105 cv - 78 kw - 9.000 rpm
  • Coppia 10 kgm - 98 nm - 6.700 rpm
  • Emissioni Euro 3
  • Depotenziata No
  • Tipologia cambio meccanico
  • Numero marce 6
  • Presenza retromarcia No
  • Consumo medio VMTC n.d.
  • Capacità serbatoio carburante 21 lt
  • Capacità riserva carburante n.d.
  • Trasmissione finale n.d.
  • Telaio n.d.
  • Sospensione anteriore n.d.
  • Escursione anteriore n.d.
  • Sospensione posteriore n.d.
  • Escursione posteriore n.d.
  • Tipo freno anteriore doppio disco
  • Misura freno anteriore 320 mm
  • Tipo freno posteriore disco
  • Misura freno posteriore 220 mm
  • ABS No
  • Tipo ruote n.d.
  • Misura cerchio anteriore 17 pollici
  • Pneumatico anteriore n.d.
  • Misura cerchio posteriore 17 pollici
  • Pneumatico posteriore n.d.
  • Batteria n.d.
  • Capacità n.d.
  • Autonomia e durata n.d.
  • Batteria secondaria n.d.
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