Moto Morini X-CAPE 650 SPECIAL TEST: in viaggio alle Cave di Marmo di Carrara
Dopo il nostro test anteprima in tanti ci avete chiesto di provare la nuova Moto Morini X-CAPE 650 in viaggio, per raccontarvi come va nell'uso quotidiano una delle novità più attese del 2021. Le consegne della X-CAPE hanno il vento in poppa e i primi responsi da parte dei proprietari sono molto positvi.
Siamo quindi tornati a provare la Moto Morini con tanto entusiasmo. Perché ben vengano le maxienduro da 20mila e passa euro, ma finalmente sono tornate a tirare le medie cilindrate. Quelle che spesso riaccendono la passione e fanno venire voglia di moto senza troppe menate (cavalli, chili e sghei).
In redazione è arrivata una X-CAPE 650 nuova di pacca, in colorazione White Carrara. E proprio questo bel bianco ha acceso la miccia della nostra fantasia e ci ha convinto a fare un bel giro di quasi 1.000 km in poco più di un giorno tra città, statali, autostrada e facili sterrati.
Da Milano, città dove si trova la redazione di Moto.it, siamo partiti per la Toscana. Punto di partenza il refettorio di Santa Maria delle Grazie, che ospita il Cenacolo di Leonardo Da Vinci.
Abbiamo fatto l'autostrada A1 fino a Reggio Emilia, da qui abbiamo raggiunto il suggestivo Passo del Cerreto per una bella cioccolata calda al tramonto. Abbiamo dormito a Marina di Carrara e la mattina presto siamo entrati nelle suggestive Cave di Marmo di Carrara.
Qui hanno preso corpo e vita le sculture più belle che hanno dato lustro all'architettura e alla scultura italiana dal tempo dei Romani. Pensate che qui veniva a scegliere personalmente i suoi marmi Michelangelo.
Giorgio Ceccarelli ci ha guidati all'interno della Cava Nr 75, una delle più alte di Carrara, che domina le Alpi Apuane e dona una vista unica su tutta la Versilia.
Un giro suggestivo, spettacolare, con la Moto Morini X-CAPE 650 a fare da compagna di strada perfetta. Facile, leggera e con una potenza (60 cv) che ha reso tutto semplice. Non abbiamo cercato la derapata per fare scena o chissà quale numero per impressionare i nostri amici lettori.
No, abbiamo guidato e basta. Godendoci le nostre strade e la nostra moto in prova come farete voi nei giri del fine settimana.
La Moto Morini X-CAPE 650 si è comportata bene: rispetto alla preserie che abbiamo guidato, questo esemplare proviene dalla produzione e abbiamo rilevato un deciso abbattimento delle vibrazioni a 130 km/h e un consumo migliorato: nel corso del viaggio abbiamo percorso 25,58 km/l.
Ecco le tappe del nostro viaggio, che trovate nel video qui sopra.
Dal Cenacolo al Cerreto
Moto Morini è un marchio storico italiano, che rivive oggi grazie alla nuova proprietà cinese. La X-CAPE è costruita in Cina dalla Casa madre, ma design, progettazione e sviluppo hanno solide basi in provincia di Pavia. Gli ingegneri italiani, guidati da Massimo Gustato, hanno scelto anche parecchi componenti nostrani. Dai freni Brembo alla forcella regolabile Marzocchi, senza dimenticare le ottime Pirelli Scorpion Rally STR montate su cerchi a raggi tubeless.
Con la X-CAPE Carrara White partiamo per un posto speciale e abbiamo scelto Milano come base di partenza. E che base: Santa maria delle Grazie. La chiesa di Santa Maria delle Grazie è una basilica situata in centro a Milano; fu edificata fra il 1492 e il 1493 dal Duca di Milano Ludovico il Moro come mausoleo per la propria famiglia. E' ancora oggi una delle più alte realizzazioni del Rinascimento in Italia. E' anche stata il secondo sito italiano dopo le incisioni rupestri in Valcamonica a essere classificato come patrimonio dell'umanità dall'unesco, insieme con l'affresco del Cenacolo di Leonardo da Vinci che si trova nel refettorio del convento.
Ma è tempo di viaggiare e di affrontare l'autostrada del Sole, la A1. La X-CAPE è protettiva, comoda e consuma poco. Il parabrezza è regolabile e la sella a 84 cm fa toccare bene. Le vibrazioni compaiono a 5.500 giri a 120 kmh poi tendono a scemare. Le abbiamo trovate del tutto sopportabili e molto diminuite rispetto alla preserie. Il motore ha un bel carattere, in citta è regolare, fluido mentre in autostrada a 130 km/h ha ancora una bella riserva di potenza per i sorpassi. 60 cv sono sufficienti per muoversi agili in città e per tenere medie del tutto apprezzabili in autostrada.
Pieno da 18 litri fatto, si riparte! Ci aspetta il Passo del Cerreto per raggiungere le Allpi Apuane.
Cave di marmo. Qui si respira la storia
Il Passo è diviso tra il territorio di Fivizzano, in provincia di Massa-Carrara, e quello di Ventasso, in provincia di Reggio Emilia; è attraversato dalla strada statale 63 del Valico del Cerreto.
Il passo si trova all'interno del Parco nazionale dell'appennino Tosco-Emiliano; insieme al Monte La Nuda e alla Cima Belfiore, sono classificati siti di importanza comunitaria e Zone di Protezione Speciale dalle normative regionali a tutela delle comunità silvo-pastorali.
La nostra X-CAPE bianca nel misto, l'avete visto nel video, e andata molto bene. Ha un prezzo che ha stupito tutti (7.290 euro coi cerchi a raggi. 200 euro in meno con quelli a razze), ma è una moto completa e ben fatta. La potenza non impressiona, ma fa fare strada con il giusto divertimento e senza rischiare la pelle e la patente a ogni rettilineo. In curva si comporta in modo sano: non ha beccheggio eccessivo in frenata ed è stabile. Ottima la frenata Brembo con ABS disinseribile.
Si riparte, ci aspetta la Toscana, siamo a due passi dalla Versilia ma la nostra meta non sarà il mare, bensì il marmo.
Le cave di Fantiscritti sono delle cave di marmo bianco situate nel comune di Carrara. Il museo è stato creato quaranta anni fa. Il nome delle cave è dovuto al bassorilievo di epoca romana (III d.C.), scolpito su una parete di roccia e raffigurante tre divinità (fanti) con una dedica in latino (scritti).
Il marmo di Carrara (per i Romani marmor lunensis, marmo di Luni) è il marmo che viene estratto dalle cave delle Alpi Apuane in territorio di Carrara, ed è considerato nel mondo uno dei marmi più pregiati. Con questo marmo sono state realizzate alcune delle più importanti opere architettoniche e scultoree. Anche il maestro Michelangelo veniva qui personalmente a scegliere i blocchi per le sue opere.
Abbiamo scelto questo luogo incredibile per guidare in fuoristrada la X-CAPE bianca come il marmo di Carrara. Senza traversi o velocità da rally, ma con la voglia di scoprire posti nuovi, che ci sia o meno l'asfalto. Guidati dall'amico Giorgio Ceccarelli, abbiamo avuto l'onore e il privilegio - sono luoghi altrimenti inaccessibili - di visitare una della cave più alte, la Numero 35. Da qui si ha una vista sul Tirreno spettacolare e si percepisce la fatica e il sudore di chi lavora in cava. E contribuisce da centinaia di anni alla creazione di opere artistiche di rara bellezza.
Il nostro viaggio termina qui. Grazie Morini: è questo il bello delle enduro stradali, andare alla ricerca dei luoghi nascosti del nostro Paese. Sono davvero tanti e basta la voglia di partire per iniziare viaggi indimenticabili.
Special Thanks to
Video di Marco Ghisetti
Special Thanks to
Giorgio Ceccarelli - Cave di Marmo a Carrara
Museo Walter Danesi - Museo Cave Fantiscritti
Abbiamo usato
Casco Arai Tour X4
Completo TUR J-Zero
Stivali Alpinestars
Ormai grazie al dumping il mercato è il loro. Altra cosa non so se è meglio che Morini sparisca oppure sia in mano ai cinesi che producono in Cina.
Ai posteri l' ardua sentenza
Le prove delle moto dovrebbero svolgersi tutte così, visitando luoghi stupendi, ricchi di storia e pazzeschi come questo. Abbiamo a disposizione la terra più bella, sfruttiamola.
Il giro nelle cave è bellissimo, sarei andato a fare un giro nella storica Piazza di Colonnata a mangiare un piatto di famosissimo lardo.
Onore alla Morini che ha costruito questa moto piacevole alla vista e valida nelle prestazioni. Direi che il prezzo è assai interessante.
Gigi Molinari