24 Ore di Le Mans 2014: in 7 per il titolo!
Il prossimo sabato 20 settembre verrà dato il via all’ultima gara di un Campionato Mondiale Endurance che quest’anno ne conta solo 4. Ma questa è la più speciale, e probabilmente sarà anche la più avvincente, vuoi perché si tratta della suggestiva 24 Ore di Le Mans, che dal 1978 si svolge sul circuito Bugatti, vuoi perché in lizza per la conquista del titolo iridato ci sono ben 7 team. La compagine più accreditata per l’impresa quest’anno è comunque il team Yamaha Racing GMT94 Michelin capitanato da Christophe Guyot che, forte di due secondi posti (al Bol D’Or e alla 8 Ore di Oschersleben), ambirà certamente a ripetere l’impresa già riuscitagli nel 2004. Il team francese dovrà però vedersela con un’altra compagine di grande esperienza: il Bolliger Team Switzerland, la cui Kawasaki N°8 attualmente è distaccata di soli 21 punti. Ma potrà dire la sua anche un altro squadrone connazionale d’alto profilo: il team SRC Kawasaki, che si è aggiudicato la 24 Ore di LeMans ben 4 volte consecutive, dal 201 al 2013, e che attualmente è terzo in classifica con soli 22 punti di distacco.
Il vincitore della classica francese si aggiudicherà 35 punti, più un eventuale bonus di altri 10 destinati ai leader della classifica intermedia dopo 8 e 16 ore di gara. 10 punti che però potrebbero far comodo anche ad altri due team: l’Honda Racing guidato da Neil Tuxworth ed il leggendario team SERT (Suzuki Endurance Racing Team) ben 13 volte iridato sotto la direzione di Dominique Meliand. Il rientrante team Honda, vincitore quest’anno della 8 ore tedesca di fine agosto, è quarto in classifica con 37 punti di distacco dai primi. Seguito appunto dalla Suzuki SERT, incappato quest’anno in una stagione difficile e staccato di 47 punti: ciononostante, anche il formidabile squadrone transalpino potrebbe ancora farcela. Idem per l’altro team Suzuki, il Motors Event April Moto, e il National Motos (Honda), sebbene con possibilità ridotte al lumicino.
Ma anche nella categoria Stock la situazione della classifica è altrettanto indecisa, visto che il team LMS Suzuki Junior è capolista con 9 punti di vantaggio sul Penz13.com-Franks Autowelrt Racing Team, i cui membri vengono considerati gli eroi della 8 Ore di Oschersleben, per aver portato in pole position la loro BMW S1000RR e aver finito la gara al quarto posto.
Ma questa edizione della 24 Ore transalpina sarà anche occasione, per gli appassionati, di veder girare – seppur a titolo dimostrativo - un interessante prototipo realizzato da una vecchia conoscenza degli appassionati più attempati, francesi in particolare: l’ex pilota (automobilistico e motociclistico) negli anni 60 e 70, e tecnico decisamente estroso, Eric “Pepe” Offenstadt, noto ai tempi per le sue particolari realizzazioni su base Kawasaki (500 e 250) dotati di ciclistiche molto particolari, che ottennero anche qualche lusinghiero piazzamento in gara nel motomondiale. Il “vecchio” Eric, oggi 72enne ma sempre vulcanicamente attivo, presenterà infatti a LeMans l’ambiziosa Geco motorizzata Yamaha R1 – da lui realizzata e già vista al Salon de la Moto parigino dell’anno scorso - che effettuerà appunto un paio di giri di pista dimostrativi. Con l’obiettivo, però, di correre a Le Mans il prossimo anno, nella categoria Open.
La bella creatura di Offenstadt, anche in questo caso dotata di una rivoluzionaria sospensione anteriore “omocinetica” (in anteprima assoluta, in campo motociclistico, dice il tecnico), sarà ospitata nell’apposito stand allestito nel paddock, a fianco della R1 del team Yamaha GMT94.
x lars
Sarthe?