enduro

Alex Salvini si prepara all'attacco del nuovo mondiale

- Alex Salvini si sta preparando in vista di una stagione che affronterà come il Campione del Mondo in carica. Alex è partito per il Cile per dieci giorni di allenamento dove prenderà parte ad una gara internazionale, la sexta Copa ESEmar
Alex Salvini si prepara all'attacco del nuovo mondiale


«Ci siamo, il mio 2014 è già iniziato», è una sensazione strana quella che accompagna Alex Salvini, già impegnato nella preparazione di una stagione che affronta come il Campione del Mondo in carica, l’uomo da battere. «A dire il vero mi sembra di non aver mai concluso una stagione bellissima, quella del titolo iridato, perché si sono susseguiti una serie di impegni che mi hanno portato a Montecarlo per il FIM Gala, poi la cerimonia dei Caschi D’Oro e le premiazioni degli Assoluti d’Italia. Giusto una settimana di vacanza alle Canarie con Michela, la mia fidanzata, e poi mi sono rimesso al lavoro».


Campione del mondo


«Campione del Mondo lo sarò per sempre, ma con l’anno nuovo tutto si azzera. Sono il primo a mettermi pressione, nel 2013 perché volevo vincere e adesso, perché voglio ripetermi», commenta Alex Salvini con schiettezza e onestà, ma anche con la grande consapevolezza che quel titolo iridato della classe E2 dell’Enduro, che mancava all’Italia da ben tredici anni, è il frutto di un duro allenamento e una forte determinazione che lo spinge a migliorarsi sempre. Una stagione si costruisce giorno dopo giorno, è un percorso, dove il risultato è il coronamento del lavoro di un gruppo, dove niente è lasciato al caso. In pista Alex può contare su una squadra compatta guidata da Franco Mayr e Alessandro Tramelli, la stessa che lo ha accompagnato al titolo, ed il supporto della Honda. Fuori, Alex si è affiancato da professionisti per migliorare ulteriormente la sua preparazione ed affrontare la stagione che prenderà il via ad inizio marzo con gli Assoluti e il 5 aprile con la prima prova del Mondiale in Spagna.


Check up


La nuova stagione è iniziata con un check up completo. A metà dicembre Honda Europa ha organizzato un test per i piloti Honda impegnati nelle varie discipline quali Superbike, Supersport, Motocross, Endurance, TT e Enduro. Alex è così volato a Londra con il suo nutrizionista Alessandro Magnani per una due giorni di test fisici e posturali presso l’English Institute of Sport.

I piloti Honda presso  l’English Institute of Sport
I piloti Honda presso l’English Institute of Sport


«Immaginate 12 atleti, che insieme contano ben 8 titoli mondiali, riuniti nella stessa palestra! È stato interessante e divertente allo stesso tempo. Ci hanno diviso in 3 gruppi, io ero con Max Nagl, Leon Haslam, Conor Cummins e la leggenda del TT John McGuinness. Negli esami relativi all’acido lattico in condizioni di sforzo con la bicicletta sono risultato tra i migliori, così come nelle altre prove relative agli arti inferiori, mentre mi hanno trovato debole nella parte superiore. La prova verrà ripetuta più avanti per verificare quanto siamo progrediti».


Training


«Dopo più di un mese di stop, a gennaio ho ripreso ad andare in moto e iniziato alla preparazione con il mio nuovo trainer, David Morelli. La scorsa stagione mi sono allenato da solo, ma quest’anno ho deciso di fare un ulteriore passo avanti, avvalendomi del supporto di un professionista».


Moto


La preparazione in palestra affianca le ore sulla moto che rimangono il pane quotidiano di Alex Salvini, che a metà gennaio si è allenato con il team in Sardegna. Ma gli impegni sono appena cominciati, infatti Alex è partito per il Cile per dieci giorni di allenamento a cui seguirà la partecipazione in una gara internazionale, la sexta Copa ESEmar, a Las Palmas de Ritoque (Quintero) domenica 16 febbraio, che vedrà sfidarsi circa 300 piloti provenienti dal Cile, Sud America e Europa.


«E’ una bellissima opportunità potersi allenare in Cile, dove il team ha una sede. Possiamo sfruttare la buona stagione e anche la tipologia e le condizioni del terreno, in un certo senso simili a quelle che troveremo in Spagna e Portogallo, le prime due tappe del Mondiale. Oltre ad allenarmi, parteciperò anche ad una gara il 16 febbraio, prima di rientrare in Italia».


Aspettative


«Ancora è presto per fare pronostici, ma quello che è certo è che con l’arrivo di Antoine Meo nella E2, dove correrò anche questa stagione, si alza ulteriormente l’asticella. Sono pronto per ogni sfida e ci stiamo preparando al meglio per affrontare una stagione da protagonisti».

Commenti

Non è ancora presente nessun commento.
Inserisci il tuo commento