All’interno di EICMA la FMI ha svelato ufficialmente la prossima edizione del CIV
Una vetrina prestigiosa per presentare il CIV 2009
La Federazione Motociclistica Italiana ha scelto EICMA - Fiera del Ciclo e Motociclo di Milano, per svelare ufficialmente a stampa e operatori del settore il Campionato Italiano Velocità che torna ad essere organizzato direttamente dalla FMI.
L'appuntamento milanese è il primo, vero, momento ufficiale in cui Federmoto presenta il futuro del CIV, tra gradite conferme e importanti novità, sia tecniche che di visibilità.
ARRIVA LA SUPERSTOCK 600
Doveroso iniziare il viaggio verso il Campionato 2009 dalle classi al via.
Non più quattro, bensì cinque: alle confermate 125GP, Supersport 600, Superstock 1000 e Superbike, si aggiunge infatti la Superstock 600, ad impreziosire un menù già ricco.
LE TAPPE
Confermato invece il numero di tappe: 6, che saranno anticipate da una sessione di test a Monza il 22 Marzo.
Il calendario si aprirà il 19 Aprile a Misano, poi 3 Maggio (Monza), 7 Giugno (Vallelunga), 12 Luglio (Mugello), 23 Agosto (Misano) e gran finale l'11 ottobre al Mugello.
MONOGOMMA DUNLOP
Un'importante sperimentazione arriva con l'introduzione del monogomma Dunlop (accordo biennale) nella Superstock 600, per una maggiore equiparazione dal punto di vista tecnico e un concreto contenimento dei costi per i team.
Grande soddisfazione, poi, per la conferma che al Campionato Italiano Velocità si affiancherà, anche per le prossime due stagioni, il Campionato monomarca Yamaha.
Sulla scia del successo della R Series Cup 2008, la casa del diapason ha rinnovato il binomio con il CIV, consolidando un feeling pluriennale e di reciproca soddisfazione.
Ma la novità principale è quella relativa alla televisione: tutte le tappe del Campionato 2009 saranno trasmesse in diretta da Moto Tv (ch. 237 Sky) che, per ognuna delle sei domeniche di gara, proporrà le cinque classi del CIV in una lunga diretta integrale, arricchendo ulteriormente la produzione con uno studio per offrire interviste e contributi pre e posta gara.
Speriamo non ci siano Guido Meda e Reggiani