PROVA DI FORZA DI MATTEO GRAZIANI CHE, MALGRADO UN ERRORE DI NAVIGAZIONE, SI IMPONE AUTOREVOLMENTE NELLA BELLA GARA IN TERRA ABRUZZESE E’ stata, come preannunciato, una gara molto bella: il percorso si snodava per 170 chilometri attraversando scenari immersi nel verde a pochi passi dal Pardo Nazionale d’Abruzzo. Grazie ad una attiva collaborazione con le autorità locali, il Moto Club Sahara Project è riuscito a portare i concorrenti in luoghi bellissimi, toccando quota 1800, dove c’era ancora la neve. Solo una settimana fa, gli organizzatori hanno dovuto modificare parte del percorso per aggirare zone innevate. Ieri, a complicare un poco le cose, dopo quasi una settimana di sole sono arrivate le nuvole e la pioggia. La gara si è comunque svolta regolarmente; solo la scarsa visibilità ha creato qualche problema ai concorrenti, soprattutto nell’ultimo tratto della prima prova speciale in linea dove sono stati in molti a sbagliare. Una speciale, la prima, lunga poco più di dieci chilometri con molta navigazione e tratti guidati molto impegnativi. Lo stesso Fabrizio Meoni, che era in sella qui a Rivisondoli in veste di apripista, ha definito la prova molto dura e selettiva. Sul finire della speciale si incontrava, a quota 1300 metri, un dedalo di sentieri dove la navigazione richiedeva la massima attenzione. La seconda prova speciale in linea si sviluppava dapprima a fondo valle, poi si inerpicava sulla costa della montagna per raggiungere il picco dei 1800 metri. Una prova speciale veloce, meno navigata della linea precedente, con una lunghezza complessiva di 20 chilometri. Proprio nel tratto finale della prima speciale navigata ha commesso un errore anche Matteo Graziani (KTM-Il Team), il quale, ad un bivio prima dell’ultima salita che portava a fine prova, ha infilato il sentiero sbagliato. Il campione italiano in carica ha impiegato qualche chilometro prima di rendersi dell’errore e ritornare sui suoi passi. Ha chiuso comunque la prima P.S. in quarta posizione. Il forlivese è riuscito a recuperare successivamente con autorità: è uscito con il miglior tempo al primo transito nel fettucciato, ha vinto la seconda prova in linea ed ha centrato un secondo piazzamento al successivo passaggio tra le fettucce, andando così ad aggiudicarsi la gara. Al secondo posto dietro a Graziani si è piazzato Paolo Ceci (HM Honda Giletti Assomotor): una ottima prestazione ottenuta, grazie anche alla regolarità di piazzamenti nelle quattro speciali, in sella ad una piccola CRF250. Penalizzato dal disco del freno posteriore piegato da una sasso, Ceci ha concluso la prima speciale navigata in terza posizione. Dalla seconda prova, quella lunga venti chilometri, è uscito col quinto tempo. Un poco più arretrato, invece, nei due fettucciati dove è risultato sedicesimo e tredicesimo. Il terzo gradino del podio di Rivisondoli è andato ad Antonio Colombo (KTM-Il Team): anche per colombo il bel risultato è arrivato grazie alla regolarità di posizioni nei quattro cronometraggi. Solo nel primo passaggio sul fettucciato è apparso un poco arretrato (trentanovesimo tempo), ma nelle due speciali navigate Colombo ha raccolto un quinto ed un sesto tempo, mentre nell’ultimo passaggio sul fettucciato ha ottenuto un altro sesto tempo. Quarto posto per Andrea Mancini (Husqvarna Team CF Racing) rallentato da un problema elettrico al road-book che lo ha costretto ad intervenire manualmente per tutta la gara per l’avanzamento delle note. HANNO DETTO: Matteo Graziani: Nella prima speciale ero andato molto forte ed avevo raggiunto alcuni concorrenti che partivano prima di me. In quell’ultimo tratto ho proprio sbagliato nota, ho provato a proseguire un po’ per vedere se ritrovavo dei riferimenti ed ho perso molto tempo. Comunque tutto bene, ho recuperato nelle prove successive. Paolo Ceci: Sono molto soddisfatto; con la mia 250 il secondo posto assoluto in mezzo a moto più potenti è un bel risultato. Peccato per il problema al freno dietro nella prima parte di gara. Penso che, in ogni caso, anche senza questo problema, tentare di andare a prendere Graziani non sarebbe stata cosa facile. Antonio Colombo: Ho capito subito che la gara era impegnativa e bisognava prestare attenzione a non sbagliare nulla. Ho cercato di fare la massima attenzione alla navigazione ed è andato tutto bene. Il centro turistico abruzzese di Rivisondoli, conosciuto in tutto il mondo per il suo presepe vivente, ha accolto con entusiasmo il Campionato Italiano Motorally. Nella giornata di ieri è stata proposta presso le scuole locali l’iniziativa pensata per far conoscere il motorally ai giovanissimi: Fabrizio Meoni e vari piloti in rappresentanza di tutti i team del campionato, sono stati docenti per qualche ora presso la locale scuola di Pescocostanzo. Positivo anche il riscontro per quanto riguarda il numero dei piloti iscritti: 198 al via. Il prossimo appuntamento per il CAMPIONATO ITALIANO MOTORALLY 2004 è fissato per il primo fine settimana di luglio ad Empoli (FI): il 3 e 4 luglio si svolgeranno la terza e la quarta prova della stagione. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.motorally.com Only Motor s.r.l. S.S. Romana Nord 39/d 41012 Carpi MO Telefono: +39 059 687201 Fax: +39 059 652399 www.motorally.com CALENDARIO CAMPIONATO ITALIANO MOTORALLY 2004 1.prova 28.03.2004 MC Città San Severo - Puglia 2.prova 23.05.2004 MC Sahara Project - Abruzzo 3.prova 03.07.2004 MC Empoli Racing - Empoli (FI) 4.prova 04.07.2004 MC Empoli Racing -Empoli (FI) 5.prova 11.09.2004 MC Cairo Montenotte - C.Montenotte (SV) 6.prova 12.09.2004 MC Cairo Montenotte -C.Montenotte (SV) 7.prova 10.10.2004 MC A.M.Fiorentina - Toscana (FI) 8.prova 24.10.2004 MC Albatros