TORRE MILETO (FG) – Il Campionato Italiano Motorally, che aveva debuttato a Montepulciano l’8 maggio, ha vissuto la seconda e la terza prova nella bellissima cornice del Gargano, precisamente a Torre Mileto, una delle zone più intatte della penisola, prospicente le isole Tremiti. La due giorni organizzata dal Moto Club Città di San Severo in collaborazione con Global Filos Tour Operator ha offerto ai ben centocinquanta piloti al via uno scenario naturale di incomparabile bellezza, sia sulla costa dove era allestita la base logistica, sia all’interno del Parco Naturale del Gargano, aperto al Motorally grazie alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Sannicandro Garganico e della Direzione del Parco. La gara pugliese è stata un perfetto esempio di come uno sport fuoristradistico come il rally possa convivere senza alcun problema con le aree normalmente protette, senza creare alcun danno all’ambiente. Il week end pugliese è iniziato venerdì 20 maggio, giornata dedicata alle operazioni preliminari, protrattesi nella mattinata del sabato. Alle 11 è partita la prima delle due gare, corsa su un percorso di 117 chilometri con all’interno due prove speciali in linea, che si sono aggiunte allo spettacolare fettucciato realizzato “fronte mare” proprio nei pressi del paddock. I chilometri nella gara della domenica sono diventati 166, con ben cinque prove speciali previste, tre in linea lunghe tra i 10 e i 20 chilometri ciascuna (annullata la seconda per un cancello chiuso dopo il passaggio degli apripista), più l’ormai noto fettucciato ripetuto ancora due volte. Tutte e due le giornate sono risultate molto impegnative, da un lato per il particolare tipo di terreno del Gargano, una terra mista a pietre molto scivolosa che richiedeva un’attenzione particolare nella guida, dall’altro per la complessità delle prove speciali, molto “navigate” e con le note del road book ravvicinate che hanno fatto commettere molto errori anche ai migliori. Chi ne ha commessi meno degli altri, al sabato, è stato Franco Dal Bello, pordenonese in forze al Team HM Giletti Assomotor. Il pilota dell’Honda è stato molto regolare nella tre prove speciali, ma soprattutto nella prima in linea, quella che ha fatto la differenza, ha ottenuto il secondo posto alle spalle di Mauro Uslenghi (Husqvarna – CF Racing), riuscendo a sopravanzarlo nelle restanti due e ad ottenere così la vittoria assoluta. Dal Bello ha preceduto Uslenghi di 34 secondi, mentre al terzo posto ha concluso Matteo Graziani (KTM – Il Team), il vincitore dell’apertura a Montepulciano, staccato di soli tre secondi da Uslenghi. Quarto posto per Federico Mancinelli (KTM – Collina Motori), dominatore di due speciali ma autore di clamorosi errori nella linea decisiva che ha chiuso al diciassettesimo posto. Dietro la perugino ha chiuso Andrea Mancini (Husqvarna – CF Racing), a pochissimi decimi da Mancinelli. Alla domenica le difficoltà di navigazione e un controllo a timbro particolarmente insidioso hanno “decimato” i piloti classificati: Solo sessantadue hanno infatti concluso indenni da penalità ed il più rapido è stato Matteo Graziani (KTM-Il Team) con il tempo finale di 43’56’’06. Il forlivese ha preceduto il sammarinese Alex Zanotti (Honda-HM Giletti Assomotor) terminato alle sue spalle di diciotto secondi, mentre sul terzo gradino del podio è salito Niccolò Pietribiasi (Husaberg-M&M Racing) altra giovane e concreta “promessa” come Zanotti. Quarto posto per il terzo dei giovani d’assalto, il modenese Paolo Ceci (Kawasaki-KL Giofil) e quinto per Mauro Benedetti (Suzuki-Ten Motorsport). Informazioni, classifiche e foto disponibili sul sito www.motorally.org