Casey Stoner torna alle gare
Casey Stoner torna a correre in moto, anche se non alla MotoGP come molti suoi fan vorrebbero. L’australiano, due volte iridato nella massima categoria, prenderà infatti parte alla 8 ore di Suzuka 2015, che si correrà a fine luglio, con il team MuSASHi RT HARC-PRO già vincitore delle ultime due edizioni.
Qualche sospetto, lo ammettiamo, ci era venuto quando nei test a Sepang di fine gennaio aveva provato la CBR in allestimento Endurance dopo aver dato il suo contributo sulla RC213V in versione 2015, ma all’epoca probabilmente lo stesso Casey non aveva preso una decisione definitiva.
I suoi compagni di squadra saranno Michael van der Mark e Takumi Takahashi, protagonisti della bella vittoria dell’anno passato (in team con Leon Haslam). Stoner proverà nuovamente la CBR nei test del 7/8 e 14/15 luglio.
«Dopo aver guidato la moto a Sepang, ho parlato molto con Honda della possibilità di correre a Suzuka» ha commentato Stoner. «E’ una gara che avrei sempre voluto correre, ma che non ho mai potuto prendere in considerazione quando correvo in MotoGP per questioni di calendario, per cui non vedo l’ora! La moto è molto diversa da una GP, ma sarà una sfida nuova, e una possibilità per me di provare qualcosa di nuovo e diverso da tutto quello con cui ho corso fino a questo momento. Sono rimasto impressionato da Michael van der Mark durante questa stagione, e Takumi Takahashi ha tanta esperienza in sella a questa moto, quindi sono ansioso di parlare con loro e lavorarci per preparare la gara, a luglio. Adesso devo concentrarmi sull’allenamento, per arrivare pronto alla gara!»
E' facile che questa gara serva per ritrovare gli automatismi dopo la sua lunga assenza. Personalmente avevo scritto un po' di tempo fa che la Ducati Gp15 lo avrebbe perlomeno fatto pensare molto (anche se attualmente per contratto e' un pilota Honda) e sono ancora convintissimo di questo, infatti, nel nuovo corso Ducati, ci sarebbero tutte le condizioni adatte.
Il talento e la classe di Stoner devono ritornare sui prototipi, che sono l'ambiente naturale per un pilota del suo livello, tutti noi appassionati lo speriamo, attualmente se ci fosse anche Stoner il livello della motogp sarebbe stratosferico.
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