Di.Di. 2016: show internazionale con i rider paralimpici
Domenica 28 agosto, il circuito toscano del Mugello ha accolto la terza edizione della Dream World Bridgestone Cup: l’unico appuntamento internazionale dedicato al motociclismo paralimpico che, per la classifica finale, tiene conto dei coefficienti di disabilità. Quest’anno sono scesi in pista ben 29 piloti provenienti da numerosi Paesi: Italia, Colombia, Francia, Belgio e Inghilterra. I partecipanti sono stati divisi in categorie a seconda della moto (600 o 1000 cc) e dei coefficienti di disabilità (Sitting, Upper Limb, Lower Limb e Lesser Impaired).
Nel corso del fine settimana, a rendere ancora più speciale questo evento, sono accorsi numerosi appassionati e alcuni grandi delle due ruote: Marco Melandri, Lorenzo Savadori, Dario Marchetti, Gianluca Nannelli e Giancarlo Falappa.
Gara con speaker da mondiale
Nel corso dei 10 giri di gara, i piloti Diversamenti Disabili sono stati accompagnati dalle voci di Giovanni Di Pillo e Max Temporali. Inoltre, per permettere anche ai piloti paraplegici (ben 8!) di partire dalla griglia, la direzione gara ha studiato una partenza mai sperimentata prima: prima schierati in fondo, in modo da poter essere sorretti dal loro staff, si sono riappropiati delle loro posizioni durante il warm up lap con la safety car avanti, per poi affrontare una partenza lanciata tutti insieme. Daniele Barbero, con la sua Suzuki GSX-R 1000 ha mantenuto il comando fino al 6° giro, quando purtroppo è caduto, fortunatamente senza conseguenze. Hanno poi preso il comando Giusti, Buriani e il francese Pillard, che hanno fatto bagarre fino alla fine della gara. All’ottavo giro scivola anche Paulus, pilota paraplegico (non ha l’uso delle gambe e degli addominali), che al suo esordio sul tracciato toscano ha fatto registrare un incredibile 2.06!
Ottima prestazione anche per Christian Felipe Rodriguez: dopo un anno di duro lavoro per essere presente, il pilota colombiano ha dato gas in sella a una Suzuki 600 adattata per lui dal team toscano SB Garage.
Due giorni memorabili
Terminata la corsa, è stata elaborata la classifica finale con l’applicazione dei coefficienti di disabilità come avviene per le paralimpiadi, che hanno cambiato le posizioni in alcune categorie. Per la Sitting 600cc. vince l’inglese Michael Reynolds, mentre per la 1000 il francese Aurelien Doolaeghe; podio tutto italiano per la categoria Upper Limb 600, con Guerzoni al primo posto, seguito da Arlati e Aranciofebo; nelle Upper Limb 1000 è invece il toscano Malagoli, presidente della Onlus Di.Di. Diversamente Disabili, a conquistare il gradino più alto del podio. Nella 600 Lower Limb vince Ubaldini, che precede Quintana e il francese Bleaud. Infine, nella Categoria Lesser Impaired 1000 è il toscano Giusti a festeggiare sia il primo posto assoluto che di categoria.
La gara sul circuito toscano ha anche deciso le classifiche della DD Bridgestone Cup, il campionato italiano riservato ai Di.Di.: per il secondo anno consecutivo Fabio Tagliabue si conferma vincitore nelle 1000cc, mentre nelle 600cc il titolo va all’esordiente Luca Guerzoni.
L.F.