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In nome di Marco i piloti hanno ritrovato il gusto di divertirsi in moto

- Del Sic si è parlato tanto, forse troppo e in molte occasioni sicuramente a sproposito. Di positivo c'è che è riuscito a cambiare i suoi colleghi: nel suo nome hanno imparato ad avere più rispetto uno dell’altro | G. Zamagni
In nome di Marco i piloti hanno ritrovato il gusto di divertirsi in moto

 Non parlo mai volentieri di Marco Simoncelli, per diversi motivi. Due principali: innanzitutto mi sembra di “profanare” il dolore di papà Paolo e mamma Rossella, entrare in una intimità che è solo loro, o che dovrebbe essere solo loro. Poi, perché c’è già troppa gente che scrive o dice cose su SuperSic, senza magari averlo nemmeno conosciuto. Come, per esempio, un “tuttologo” che lavora in Rai, che di solito commenta il calcio – sport del quale sa praticamente niente - e il ciclismo, sapendone ancora meno di calcio. Eppure questi personaggi, in questo anno abbondante dalla tragica scomparsa di Marco, hanno “sdottorato” e detta la loro in continuazione, riempiendo giornali, programmi televisivi, web, spettacoli di ogni genere. Per carità, non glielo si può impedire, ma, personalmente, mi danno fastidio. Molto.

In questi 13 mesi, però, è successo qualcosa di straordinario, come si è visto anche ieri a Latina, dove si è svolta una splendida manifestazione, una gara di Supermotard in ricordo di Marco Simoncelli.
«Ero indeciso se partecipare, poi, però, me l’ha chiesto Paolo e ho pensato che al Sic avrebbe fatto piacere», aveva detto Valentino Rossi in occasione del Monza Rally Show di settimana scorsa. Ecco, se non fosse stato per onorare Simoncelli, Rossi non sarebbe mai andato a Latina a sfidare, tra gli altri, Max Biaggi, in una gara, dove, teoricamente, le avrebbe dovute prendere (in pista, si intende), da Max e che invece lo ha poi visto sul podio, con Andrea Dovizioso sul gradino più alto e Biaggi molto più indietro.

In nome di Marco, i piloti hanno imparato ad avere più rispetto uno dell’altro, ad affrontare le gare, dalle più importanti alle semplici esibizioni come quella di Latina, soprattutto per il gusto di sfidarsi, stare insieme e divertirsi con le moto, la passione che lega tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscere Simoncelli. Ecco, questo, a mio modo di vedere, è quel qualcosa di straordinario che fa ancora commuovere quando si pensa a SuperSic.

  • Centauro1101
    Centauro1101, viterbo (VT)

    X tdname...

    Allora... ci ho messo un po' a decidermi di rispondere a tdname... perchè mi son domandato incuriosito... per specificarmi...”Sono corse, non giornate a raccogliere fiori in un prato.
    Strette di mano? Solo di facciata o di beffardaggine quando quello più in alto sul podio stringe la mano a quelli in basso.
    Non lo darà a vedere, ma dentro ci gode.
    Mentre chi riceve la stretta di mano da quello più in alto, sopratutto se per l'ennesima volta, è solo un simbolo di sconfitta.
    Come dicevo: è una corsa...una gara....vince chi arriva primo "alla faccia" di tutti gli altri....per di più tutto inasprito (come nel calcio) a causa del giro di soldi che c'è tutt'attorno.” ...
    tdname...deve esser sicuramente un pilota, uno di quelli che ha calcato per anni decine di piste e chissà in quante discipline, con le slik o le gomme artigliate!... E si, perchè per descrivere tali situazioni le deve aver vissute in proprio, altrimenti.... è solo “cattiveria pura” sullo stampo appunto di coloro che in maniera più estremizzata finiscono per massacrarsi allo stadio per due calci ad un pallone!... Ebbene, caro tdname... per esperienza personale (seppur in categorie minori, Io, ho gareggiato in tutte le discipline su due ruote e, mi è capitato pure di salire sui vari ripiani del podio...) pur avendo lottato tenacemente anche per uno straccio di posizione con avversari tosti ed ostici, qualcuno pure antipatico... ma non ho mai raccolto alcuna beffardaggine o cinico godimento da sfottò... Secondo la Tua impostazione... essendo: una corsa...una gara....vince chi arriva primo "alla faccia" di tutti gli altri....per di più tutto inasprito (come nel calcio) a causa del giro di soldi che c'è tutt'attorno.” ...
    credo che ai vari apparati elettronici per la guida si consiglierebbe di far montare una bella coppia di mitragliatrici nella carenatura... perchè... le corse sono le corse e bisogna vincere con qualsiasi mezzo!...

    Oh... e invece per il secondo punto: Per quanto riguarda la Fondazione M. Sic: ne sentivamo la necessità? ....
    Ti rispondo semplicemente (nella viva speranza che Tu sia padre) : “Vallo a chiedere ai genitori di un ragazzo fantastico che non è più tra loro e... visto che faceva uno sport molto seguito (per il quale due sconosciuti come me e Te si trovano qui a discutere su un portale che tratta di moto e corse) era pure tanto amato da chi come me ama l'agonismo e la fierezza di un uomo al di sopra di ogni crudele pessimo proposito di chi vuole per forza mettersi in mostra per salire sul gradino del podio a... sbeffeggiare chi sta sotto!...

    Ah... per tutto quello che hai espresso sul volontariato e la dedizione di chi si adopera con ogni mezzo al prossimo (portatori di ambulanze, donatori di sangue e di organi, missionari... etc.. etc...) è assodato e scontato che va tutta l'ammirazione e stima umana che gli possa riconoscere sia su questa terra che lassù da Padreterno quando inevitabilmente tutti ci presenteremo... chi prima , chi dopo... solo cge, guarda caso è anonima... sai è come fare un favore a qualcuno per poi rinfacciarglielo!... Chi è buono e non "sbeffeggia, godendo degli insuccessi e disgrazie altrui" fa del bene e basta... la storia ci ha lasciato qualche esempio (mi viene in mente... Perlasca!)

    In ultimo... i SOLDI (tutto maiuscolo) che tanto ti stanno a cuore, che ha raccolto la Fondazione Simoncelli a mia conoscenza sono stati liberamente versati... non estorti (col solito mitra di cui sopra) da chi ha pensato bene di assistere ad una bella giornata di gara con tanti campioni e che a parte la tua accanita logorroica contestazione, pare sia stata gradita a tutti!...

    Un caloroso e grande abbraccio ai genitori di Marco Simoncelli ed a tutti quelli che lo hanno amato e lo ricordano affettuosamente... anch'egli è tra quelli ai quali dedico una preghiera!...
  • northsam
    northsam, Zelo Buon Persico (LO)

    tdname

    Su questo hai ragione!

    Mi sono sempre chiesto l'utilità delle migliaia di associazioni no profit...ed ho sempre pensato che sarebbe stato più utile averne pochi ma buoni (3 - 4 per intenderci)...ma purtroppo non possiamo cambiare le cose, e troppo spesso dobbiamo ringraziare proprio il fatto che ne esistano così tante, capaci di sopperire alle mancanze delle istituzioni.

    Poi, comunque, tieni conto che il popolo italiano è dedito alla beneficenza, tutti i giorni migliaia di persone fanno offerte tramite cellulare o versamenti, ma questo non viene pubblicizzato (giustamente)...la diversità nei casi delle varie partite/gare/eventi è proprio la pubblicità, e l'informazione di una raccolta soldi plateale fa sempre nascere la polemica del "ma tutti i volontari che tutti i giorni ecc ecc..."

    Io ridimensionerei la cosa e direi che è stato un evento (bello) che ha permesso la raccolta di fondi per un buon fine.

    Poi che il merchandising possa infastidire qualcuno, o che a qualcun altro sembra che si stia sfruttando il nome del Sic in maniera impropria, ci sta...anche se credo che il parere unico da ascoltare in questo caso sia quello dei genitori Simoncelli.
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