Uhlirske Janovice, Repubblica Ceca, 15 Settembre 2019. 60 chilometri per tre giri, 20 Prove Speciali nel programma di sabato e Domenica, più il SuperTest del Venerdì sera. È così che, dopo una pausa di due mesi e mezzo, torna il Mondiale di Enduro lasciato in pausa dopo il bellissimo Gran Premio Acerbis d’Italia.

Si vanno definendo meglio o definitivamente anche i contorni del Campionato. Dopo l’assegnazione del Titolo Junior a Andrea Verona, uno degli eroi di Rovetta 2019, con la doppietta di successi nella E1 del Gran Premio di Repubblica Ceca Brad Freeman è matematicamente Campione del Mondo della Classe E1.

Il ventitreenne inglese conquista il suo terzo Titolo portando al Team Beta di Jarno Boano, dopo il primato Junior del 2017, anche la conferma del Titolo della E1.

Non meno interessante, e ancora completamente aperta, è la contesa che anima la corsa per la conquista della EnduroGP, massima Classe del Mondiale formato FIM e ABC Communication. Con il doppio successo di Sabato e Domenica, infatti, Freeman domina anche nella Classe regina, lungamente dominio del collega connazionale Steve Holcombe. Il 4 volte Campione del Mondo, e detentore di un Titolo dal 2017, aveva dominato la prima parte della stagione e rientra in piena efficienza dopo una lunga serie di problemi fisici, e torna a contendere il Titolo più importante al più giovane collega con due secondi posti. Distante nella generale provvisoria dieci punti da Freeman, Holcombe garantisce il massimo tenore della sfida mondiale tra i colleghi di Marca Beta nell’ultima Prova del Campionato, che si disputa a Ambert, Francia, il week end dal 27 al 29 Settembre prossimo.

“Liquidato” l’argomento forte del dilagante dominio inglese sul regno dell’Enduro, Freeman e Holcombe hanno battuto nelle rispettive Classi due volte Matteo Cavallo, Sherco, e due volte Daniel McCanney, TM, si torna volentieri a parlare della Classe E2, di fatto la più combattuta e “ravvicinata” del Campionato del Mondo di Enduro della Stagione in corso.

Alex Salvini, Honda RedMoto Team Sembenini, reduce da una fastidiosa, tripla lussazione della spalla, ha difeso con i denti le sue ambizioni. Terzo al termine della giornata di Sabato, vinta per la prima volta dall’inglese Joe Wootton, Husqvarna, Team Zanardo, il bolognese ex Campione del Mondo della stessa categoria, 2013, ha vinto la giornata di domenica dominando con un finale strepitoso e incontenibile. Come nel caso della EnduroGP il “lavoro” non è completato, e ci vorrà il verdetto dell’ultima di Campionato per assegnare il Titolo della E2. Salvini conduce la graduatoria provvisoria con due punti sul francese Loic Larrieu, due volte secondo in Repubblica Ceca, in una Classe stranamente “lasciata libera” dagli Assi inglesi che dominano la scena del Mondiale.

Non al pari della strepitosa “campagna” di Rovetta, ma bene gli italiani, le cui migliori performances sono concentrate nella E1. Due volte secondo Matteo Cavallo, è ancora Thomas Oldrati, Honda RedMoto, l’eroe della domenica di Rovetta, che impressiona con il terzo posto di sabato in Repubblica Ceca e il secondo posto nella classifica del Mondiale di Classe. Il bergamasco già Campione del Mondo Junior è a una seconda, strepitosa giovinezza. Nella stessa categoria Davide Guarneri, Honda, ottiene un terzo e un quarto posto. Redondi conquista un terzo posto nella E2 di Domenica.

Per concludere, successo di Teophile Espinasse, Sherco, nella Classe Junior il cui Titolo è già assegnato a Andrea Verona, e nuova doppietta anche per l’indomabile David Knight, TM, anch’egli già vincitore della Coppa del Mondo Open Senior dal Gran Premio d’Italia. Hamish McDonald, Australia, Sherco, allunga su Matteo Pavoni, Beta, nella corsa al Titolo della Youth, ma anche questo è una “discussione” che resta aperta e che coinvolge anche Claudio Spanu, Husqvarna.

Tutto pronto per il gran finale di un grande Campionato del Mondo in Francia. Ripetiamo: Ambert, Francia, 27-28 e 29 Settembre. Giusto il tempo di salire in… Moto!