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Motorally. Prime due prove del Campionato Italiano a Marina di Scarlino

- Marina di Scarlino ha ospitato le prime due gare del Campionato Italiano Motorally e il debutto di Borile nella specialità
Motorally. Prime due prove del Campionato Italiano a Marina di Scarlino

E’ di nuovo il Puntone di Scarlino, con la sua Marina, ad accogliere la carovana del Motorally per la prima e seconda prova del Campionato Italiano che quest’anno è accorpato al Raid TT. Grazie alla passione e l’esperienza di Max Cocchetti e di tutto il suo staff ne è uscita una gara ben organizzata con un percorso impegnativo ma scorrevole . Anche la domenica, nonostante il diluvio, tutto è filato liscio ed alla fine, all’arrivo, tutti provati ma soddisfatti. Qualche problema, invece, per l’RMT (Rally Managing Group). L’assenza di Gabriella Bagnaresi, che è il perno della segreteria, si è sicuramente fatta sentire; se aggiungiamo, poi, che è andato in crisi, con la schiena a pezzi, anche Nardo, altra colonna portante, i problemi sono raddoppiati. Comunque, visto che di necessità si fa virtù, Antonio Assirelli è riuscito a coordinare al meglio i sopravvissuti portando a termine le due giornate nel migliore dei modi.


Il paddock situato nell’ampio parcheggio alle spalle delle strutture della Marina è sicuramente uno dei più belli: spazio a volontà per tutti e ottimi servizi a portata di mano (o piede). Vista la location e la bella giornata il Venerdì mattina il “ Bottu” si è fatto un bel giro in bici in compagnia per le panoramiche strade verso Cala Violina e Punta Ala.

Si è rivisto, con piacere, Stefano Gramellini. Gram, per gli amici, classe ’49 è un uomo della prima ora ha mostrato a tutti, con orgoglio, la maglia della prima gara ed una classifica dei tempi. Crossista da sempre, per allenarsi gira sul “ suo” campo il Monte Coralli di Faenza dove fa ancora senza problemi il doppio Red Bull. Sul parafango del suo K l’immancabile gatto nero portafortuna.


La calata degli Enduristi si fa sempre più marcata con personaggi di altissimo spessore. L’uomo del giorno è sicuramente Jacopo Cerutti che ha centrato l’Assoluta al primo colpo davanti a Botturi e Ciarpaglini. Il Sabato può aver avuto qualche vantaggio partendo nelle retrovie, la Domenica primo al via ha dimostrato che, oltre ad avere una manetta esagerata ha già imparato come funziona il giochino staccando un secondo posto dietro a Botturi. Ragazzi questo è il futuro! In grande evidenza anche l’altra new entry Cominotto, fermato solo da una penalizzazione , ed il giovanissimo Zecchin.
 


Debutto in gara della Borile Multiuso con un piccolo ma agguerrito Team ufficiale capitanato da Luca Gioiosano che ne è pilota e manager. La piccola moto padovana ha retto bene, soprattutto considerando il percorso decisamente enduristico ricco di sassi ben piantati ed impegnativi discesoni. Il problema più grosso per Luca e Gianmaria, il tecnico, è stato il montaggio del gazebo: un particolare che va sicuramente migliorato. La piccola Borile ha deciso di impegnarsi direttamente nel Motorally addirittura sponsorizzando l’organizzazione con la fornitura di una moto.


I giovani in gara sono sempre di più e sempre più competitivi. In queste giornate dominio di Zecchin con a ruota i soliti Fedeli e Rossini. In campo femminile in vece solo tre partecipanti Erika Burioli, Valentina Spoletini e Jessica Mana. Vittoria per Erika il primo giorno mentre Valentina finiva la giornata senza il parafango posteriore ed il telaietto contorto a causa di una caduta. Poi, Marco Falappi con un certosino lavoro di taglia e cuci, con fascette e nastro americano, ha risistemato il tutto mettendola nella condizione di gareggiare la Domenica. Una domenica che per Vale si rivelata trionfale: unica ragazza al traguardo sotto il diluvio comanda ora la classifica Femminile con un bel margine di punti. Una grande soddisfazione per gli amici dell’ Old Farm Racing che da sempre la sostengono. Nella 50 è un 125 a vincere: Carlo Cabini con la sua HM 4T regola i i due più esperti Magnani e Budellini.


Nella 1000 doppia vittoria di Andrea Rossi tornato alle gare dopo un anno di pausa con al seguito un vero e proprio fan club. Problemi invece per Max Fignani che ha percorso tutta l’ultima speciale del Sabato con il manubrio fissato alla forcella con fascette e fil di ferro. Nonostante tutto con un buon passo.
 

Insomma un inizio più che positivo del Campionato che vede un ambiente rivitalizzato dall’arrivo di nuovi protagonisti e con il numero dei partecipanti sempre in crescita. Una ricerca della sicurezza sempre più puntigliosa con il costante monitoraggio della gara da parte di Assirelli sul centro mobile ed un notevole spiegamento di personale sul percorso. Se il buon giorno si vede dal mattino le prospettive sono più che rosee.

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