Rodrigues il più veloce a Ksar Ghilane, Coma secondo
Ritirato nel corso della quarta tappa, e dunque partito dalle retrovie nella quinta, Helder Rodrigues si è preso una bella rivincita, riuscendo ad ottenere il miglior tempo della quinta speciale, un “anello” di 180 chilometri ad ovest dell’oasi di Ksar Ghilane. Una proficua giornata di sorpassi, per il portoghese, senza mai arrivare alla testa della corsa, per tutta la sua durata condotta da Marc Coma che si è sobbarcato l’incarico di “navigare” l’intera speciale, “aprendo” così la pista al plotone degli inseguitori.
Una speciale finalmente in buona parte sabbiosa, caratterizzata dal mare di dunette su cui “galleggia” una delle più famose e conosciute oasi del deserto tunisino, Ksar Ghilane, ormai mèta di un turismo sahariano meno “specializzato” ed alla portata di tutti. Per lo spagnolo del KTM 1ForAll Motorsport è ancora una giornata molto positiva, da un lato, ed in parte frustrante, dall’altro. Un altro “passettino” di questo Rally “corto”, che non ha mai mantenuto la promessa delle maestose dune tunisine e che si va risolvendo in una gara non troppo selettiva, condizionata pesantemente più dagli imprevisti che dal confronto autentico tra i migliori.
Marc Coma ha dunque “aperto” la pista per tutta la giornata, incrementando progressivamente il suo vantaggio e trascinandosi dietro il polacco Przygonski, suo avversario diretto nella lotta per un posto sul podio. Ma 180 chilometri sono una “piattaforma” modesta per sviluppare un attacco decisivo e concludere con un vantaggio significativo, così i tre minuti recuperati oggi dal Campione catalano sono più l’espressione del suo talento e della qualità della sua corsa che un reddito “quantitativo” risolutore. Con Francisco Lopez saldamente al comando, manca adesso una sola tappa alla conclusione del Tunisia 2010, quella ancor più breve della “media” frustrante di quelle che l’anno preceduta. 130 chilometri soltanto di speciale per rientrare a Douz e trarre le conclusioni. Oscar Polli, caduto al chilometro 45 della speciale, è costretto al ritiro. Niente di grave sotto il profilo fisico.
Marc Coma, Pilota Ufficiale KTM 1 Forall Motorsport. «Niente di speciale… nella speciale. Conosciamo questo deserto abbastanza bene, ed abbiamo trovato, come prevedevo, solo un trenta-trentacinque chilometri di “lavoro” su quelle dunette bianche, con la sabbia molle. Ho anche danneggiato la ruota anteriore, probabilmente un saso sotto la sabbia, così per sicurezza l’ho sostituita all’assistenza. Per il resto poca navigazione, un finale più scorrevole, ma soprattutto poca distanza per concretizzare un recupero ancor più “vantaggioso”. Tre minuti recuperati in 180 chilometri sono un buon margine in assoluto, ma non determinante. Adesso resta una tappa alla fine, una passeggiata di 130 chilometri che concluderemo probabilmente ad El Faouar, in prossimità del “café”, eufemismo per un locale in pannelli di lamiera e foglie di palma, che è però un tradizionale punto di ritrovo per i turisti, e per i piloti in corsa, nel deserto alle porte di Douz».
Classifica generale dopo la 5a Tappa
1° #102 Lopez (CHI) Aprilia; 2° #5 Jakub Przygonski (POL) KTM; 3° #1 Marc Coma (SPA) KTM690Rally 1ForAll; 3° #100 David Casteu (FRA) Sherco; 5° #9 Marek Dabrowski (POL) KTM.