Quattordicesima prova dell'AMA Supercross e terza "Triple Crown" della stagione, che a tre prove dalla fine continua a proporre Anderson sempre più solo in vetta alla classifica davanti a Musquin e Tomac: i quali - va detto - non stanno lasciando niente di intentato per vincere, se non la guerra, almeno le battaglie. I tre si sono infatti divisi i podi della serata, con l'ufficiale Kawasaki vincitore assoluto grazie ai migliori piazzamenti.

Il primo main event è stato completamente appannaggio di Tomac, autore dell'holeshot e dominatore della prova pur incalzato da Anderson e Barcia. Gara-2 è invece stata vinta da Musquin, riscattatosi dall'errore della prima prova, con una condotta aggressiva e precisa, davanti a Brayton e Peick. Anderson ha pagato carissimo un errore proprio con Brayton, mentre Tomac non ha brillato in partenza e si è dovuto accontentare di una gara in difesa. La terza manche ha visto l'holeshot di un determinatissimo Tomac, che però non riesce a resistere agli assalti iniziali di Anderson e Musquin, che lo precedono sul podio finale.

Sempre più solo in classifica generale Anderson, che dall'alto del suoi 311 punti guarda Musquin e Brayton rispettivamente a 272 e 246 - di fatto per riaprire il campionato non sarebbe sufficiente nemmeno una battuta a vuoto dell'ufficiale Husqvarna, che con ogni probabilità già a Salt Lake City potrà regalare al vetusto marchio motociclistico il titolo SX.

La 250 East vede la vittoria generale di Martin, grazie alla vittoria nella terza manche e due terzi posti nelle gare precedenti, vinte rispettivamente da Forkner e Osborne. La generale, a due prove dal termine, vede Osborne davanti a Smith con dodici punti di vantaggio, e Martin terzo a quattro punti dallo stesso Smith.