Superprestigio, Marquez dominatore
Inarrestabile Marquez: anche contro gli specialisti del Dirt Track il due volte iridato MotoGP ha fatto valere determinazione e velocità al momento forse senza uguali in tutto il panorama mondiale. Nella serata di sabato al Superprestigio – che, diciamocelo, dalla sua prima edizione del nuovo corso tenutasi lo scorso anno, vede nel campione di Cervera la sua principale attrattiva – Marc ha dominato davanti a ben 9.000 persone.
Dopo aver fatto sue tre delle quattro finali di categoria – la Superprestigio, che schierava al via gli specialisti della velocità – Marquez ha vinto anche la Superfinale, che ha dato vita ad una lotta fra i migliori di ciascuna delle categorie. Niente ha potuto Jared Mees, specialista degli ovali sterrati, che pure nell’ultima tornata ha provato in tutte le maniere a sorprendere Marc, abilissimo a difendersi chiudendo ogni spiraglio. Sul risultato, è vero, pesa l’assenza del vincitore della scorsa edizione Brad Baker (infortunatosi durante le prove) ma sarebbe davvero ingeneroso non riconoscere il valore di Marquez, che del resto nel dirt track si allena regolarmente e con profitto.
Male invece l’altro atteso campione della velocità, Troy Bayliss. L’australiano, che da pensionato di lusso si diletta nell’organizzazione di una competizione simile in patria, ha dovuto accontentarsi del secondo posto nella finale di consolazione dietro a Toni Elias. Ancora peggio è andata a Guy Martin, che ha faticato non poco a prendere le misure alla specialità. Bene invece il nostro Baldassarri, quinto nella Superprestigio ed escluso per un soffio dalla Superfinale.
Così all’arrivo nella Superfinale:
1 - Marc Marquez
2 - Jared Mees
3 - Kenny Noyes
4 - Gerard Bailo
5 - Dani Ribalta
6 - Oliver Brindley
7 - Bradley Smith
8 - Thomas Chareyre
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