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Trial: quarta prova del Campionato Italiano Indoor CITI

- A Jesolo, nella struttura del Palazzetto del Turismo, Matteo Grattarola la spunta con un finale sul filo di lana su Fabio Lenzi, battendolo per il fattore tempo all'ultima prova
Trial: quarta prova del Campionato Italiano Indoor CITI

Grande manifestazione ieri sera a Jesolo, dove il Moto Club Ezio De Tisi ha allestito con bravura e molto impegno un percorso molto apprezzato e preparato nei minimi particolari, il tutto all’interno di una struttura che potrebbe essere adatta anche per manifestazioni di ben maggiore livello. Purtroppo il pubblico non ha risposto come tutti avrebbero auspicato, ma questo non ha tolto ai partecipanti (ben 17) la voglia di
impegnarsi al massimo. Dopo la fase di qualificazione svoltasi alle 17, i migliori dieci italiani più i
due stranieri invitati Challoner (Beta) e Whitaker (Beta), si sono presentato puntualmente alle ore 21 per la gara.
 

Dopo una veloce presentazione dei partecipanti, la manifestazione ha avuto inizio e subito ci sono stati dei momenti di sorpresa come ad esempio l’esclusione di uno dei favoriti, quel Challoner che terminava addirittura undicesimo, davanti solo ad un Giacomo Saleri (Beta) in giornata no. Chi invece passava il turno senza problemi erano Matteo Grattarola e Fabio Lenzi entrambi a sei penalità davanti ad un Daniele Maurino (Beta) in ottima forma e meritatamente in finale. A completare il gruppo dei finalisti c’era anche il neozelandese Whitaker che risultava anche il migliore in questa fase, accusando solo 4 punti. Tra i primi esclusi con una differenza penalità veramente bassa, Andrea Vaccaretti (Beta), Michele Orizio (Gas Gas) e Matteo Poli (Ossa) appaiato a Gianluca Tournour (Gas Gas).
 

La finale, con zone piuttosto impegnative, vedeva i quattro protagonisti inizialmente subito in lotta alla prova di velocità, con Grattarola e Maurino che prendevano vantaggio sugli altri. Fino alla quarta zona la situazione restava immutata ma qui, un cinque con una brutta caduta per Maurino ed un bellissimo zero di Lenzi, cambiava la situazione e permetteva al bresciano di riagguantare Grattarola, portando i due completamente appaiati anche alla fine della zona successiva, l’ultima prevista. A questo punto si rendeva necessario uno spareggio e qui a parità di punteggio veniva preso in considerazione il tempo di percorrenza e il cronometro decretava: Lenzi 9 secondi a 35 centesimi Grattarola 7 secondi e 78 centesimi: era il sigillo per l’ennesima vittoria del pilota lecchese che comanda alla grande il campionato.

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