Zam a tutto gas #104. SprintRace: tutto sui premi piloti [PODCAST]
Oggi parliamo dei premi dei piloti; io sono lo Zam questo è il 104esimo episodio di #atuttogas, il podcast domenicale di Moto.it.
Quando lo scorso agosto, durante il GP d’Austria, Carmelo Ezpeleta ha annunciato la SprintRace è parso subito evidente come molti aspetti non fossero stati presi in considerazione. Da quelli più banali a quelli più importanti, dal semplice dato statistico, alle questioni di sicurezza, dalla organizzazione del sabato alla reazione dei protagonisti. Alcune problematiche non sono ancora state del tutto risolte, come il premio dei piloti.
Contrattualmente, quando un pilota vince, o sale sul podio, o in altri accordi anche quando arriva nei primi cinque al traguardo, percepisce un premio in denaro, che varia diciamo tra 50.000 e 200.000 euro, in caso di successo, a seconda dell’accordo con la propria squadra.
Premio che, secondo i manager dei piloti, deve essere distribuito anche per la SprintRace, naturalmente in percentuale differente. E’ logico, o dovrebbe essere logico che sia così: se il vostro capo, qualsiasi lavoro facciate, vi chiede di fare una prestazione in più rispetto a quanto stabilito dal contratto - in questo caso una gara in più degli accordi -, tutti chiederebbero un aumento dello stipendio. Dall’altra parte, è anche vero che le Case, che i team si sono trovati a dover gestire questa novità senza percepire soldi in più, ma, anzi, vedendo aumentati i propri costi. Com’è quindi la situazione? Lo abbiamo chiesto a due importanti manager italiani, Carletto Pernat e Simone Battistella: sono loro gli ospiti della 104esima puntata di #atuttogas.
#atuttogas torna domenica prossima: un’altra puntata tutta da ascoltare, anche sulle principali piattaforme podcast.
Detto questo ha ragione chi dice che tutto è stato fatto con troppa fretta e unilateralmente.
Valentino Masini