E’ il compleanno di “King Carl” Fogarty, compie 53 anni
Carl George Fogarty è nato a Blackburn UK il 1 Luglio 1965 e compie oggi 53 anni. E’ l’unico pilota ad aver vinto per ben quattro volte il titolo di campione del mondo Superbike (1994,1995,1998,1999) e per questo viene soprannominato “King Carl”. Sino a pochi mesi fa era il pilota che aveva vinto più gare nel mondiale delle derivate (59) prima di venire superato da Jonathan Rea. Fogarty era l’emblema dei piloti tutto talento e grinta, che non sapevano cosa volesse dire chiudere il gas o accontentarsi di un piazzamento.
Erano i tempi nei quali non si festeggiava un secondo o un terzo posto, ma solo il gradino più alto del podio. I suoi occhi penetranti rendevano bene l’idea di quanta fosse la sua determinazione in pista, dove Foggy non risparmiava nessuno, correndo con una grinta impressionante, a volte al limite della cattiveria agonistica. Resta famosa la sua lite con Chili ad Assen quando, accusandolo di averlo fatto cadere nella staccata decisiva, Frankie in accappatoio lo cerca in pit line per farsi giustizia.
Sono gli anni della Superbike ruspante, fatta di moto scorbutiche che non sanno cosa sia l’elettronica e di piloti sanguigni, che rispondono al nome di Scott Russel, Aaron Slight, Simon Crafar, Troy Corser, Anthony Gobert, Colin Edwards, lo sfortunato Yasutomo Nagai, oltre ai nostri Giancarlo Falappa, il già citato Pier Francesco Chili ed il compianto Fabrizio Pirovano. Foggy ha corso e vinto con ogni tipo di moto e in tanti e diversi e campionati. Nel 1985 si è aggiudicato il Manx Grand Prix con una 250, tra il 1986 ed il 1987 si è aggiudicato 28 gare della Formula2 inglese, dal 1988 al 1990 ha vinto il mondiale Formula1 TT, oltre al Tourist Trophy 750 e Senior.
Nel 1991 corse la 8 ore di Suzuka (e si ripeterà anche nel 1996), per poi vincere il mondiale endurance l’anno successivo, correndo per la prima volta con una Ducati, e dando inizio ad un binomio che risulterà poi vincente nel campionato mondiale Superbike. Foggy chiude al secondo posto il mondiale del 1993, ma nel 1994 si aggiudica il suo primo titolo mondiale, precedendo in classifica il campione del mondo uscente Scott Russel di 25 punti. L’anno successivo Fogarty domina e vince il suo secondo titolo, precedendo Corser di 139 punti. E’ il terzo maggior vantaggio in una classifica Superbike dopo Rea (153 punti nel 2017) e Polen (150 punti nel 1991). Nel 1996 cede alle lusinghe della Honda, ma con la moto giapponese vince solo 4 gare e chiude al quarto posto in classifica. La stagione seguente torna al suo primo amore, la Ducati e ottiene il secondo posto in campionato, ma si rifà nei due anni successivi, quando conquista altri due titoli mondiali. Il primo nel 1998 davanti a Slight e il secondo nel 1999 precedendo Edwards e Corser, secondi a pari merito, ma staccati di ben 128 punti da Foggy.
E arriviamo al 2000, l’anno del suo ritiro. Il 25 Aprile in Australia King Carl urta Robert Ulm e cade, fratturandosi l’omero del braccio sinistro. E’ un brutto infortunio dal quale non si riprenderà più, tanto che il 20 settembre annuncia il suo definitivo ritiro dalle competizioni. Al suo posto la Ducati ingaggia un pilota proveniente dall’AMA Superbike, un certo Troy Bayliss …….. ma questa è un’altra storia.
Il video della caduta che causerà il ritiro di Carl Fogarty dalle competizioni:
E ogni tot cerco con google "Anthony Gobert".
Bei tempi..