Anche quest'anno, come avvenuto nel 2020, la "24 heures motos" a Le Mans, prevista per il 17/18 aprile, si correrà a tribune vuote. Una decisione estremamente dolorosa - ancora più che per le gare tradizionali, vista l'atmosfera di festa che il pubblico vive nell'Endurance - che gli organizzatori sono stati costretti a prendere in maniera tale da garantire lo svolgimento di tutte e cinque le gare previste nel calendario 2021, sostenendo così i team iscritti al FIM EWC.

"Purtroppo siamo costretti a organizzare la 24 ore a porte chiuse per il secondo anno di fila" recita la dichiarazione di Pierre Fillon, presidente dell'Automobile Club de l'Ouest, storico organizzatore dell'evento. "E mi dispiace soprattutto per gli appassionati che di nuovo non potranno vivere l'esperienza dal vivo. Ma nonostante l'assenza del pubblico, la gara va avanti comunque per il bene di team e sponsor. Ci auguriamo di poter rivivere al più presto questi eventi tutti insieme"

"Sono sicuro che nonostante la situazione, l'edizione 2021 della 24 Ore moto sarà incredibile" ha aggiunto il presidente FIM Jorge Viegas. "Grazie ad ACO, FFM ed Eurosport Events per il loro impegno ad offrire comunque uno spettacolo fantastico ai tanti spettatori su TV e piattaforme digitali."

"La decisione di correre a porte chiuse, presa in accordo con l'ACO, è stata molto dolorosa" ha chiuso Francois Ribeiro, il responsabile per Eurosport Events, " ma assolutamente necessaria per il bene dei team e del campionato. ACO è stato il primo organizzatore a far correre una gara a porte chiuse, nel 2020, e hanno deciso di fare lo stesso pur di mantenere la collocazione di aprile per la 24 Ore Moto 2021 e non disturbare il resto del calendario, che sarà anch'esso composto di gare a porte chiuse se la situazione sanitaria lo permetterà."