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Freddo e pioggia rovinano i test SBK al Motorland Aragon

- Primo giorno piovoso e secondo troppo freddo per testare le moto in versione 2015. Per il team Honda ed i team Kawasaki è tutto rimandato ai test di Jerez | C. Baldi
Freddo e pioggia rovinano i test SBK al Motorland Aragon

Il meteo ha negato al team Pata Honda Ten Kate, al team Kawasaki KRT ed ai due team Kawasaki privati di Pedercini e Grillini, la possibilità di svolgere il corposo programma di lavoro che si erano prefissati. La pioggia di lunedì ed il freddo di martedì (in mattinata la temperatura dell’asfalto era di 6 gradi) hanno permesso solo pochi giri agli infreddoliti piloti, che ora torneranno in pista a Jerez dal 26 al 28 Gennaio, prima di spedire le loro moto in Australia per i test ufficiali ed il primo round del mondiale Superbike 2015.
 

Il vice campione del mondo Tom Sykes martedì non ha percorso nemmeno un giro, neppure quando nel pomeriggio il termometro era salito oltre i 10 gradi. Rea si è limitato a testare nuove soluzioni alla frizione e al cambio, mentre Guintoli e Van der Mark hanno provato qualche set up, peraltro già utilizzati nei precedenti giorni di prove svoltesi a Portimao dal 14 al 16 Gennaio. Il debuttante pilota olandese alla fine è stato quello che ha percorso più giri di tutti (60) nella due giorni di Aragon. I test si sono svolti sulla pista in versione GP (5.077 km) e non in configurazione Superbike (5.344 km) per cui i tempi (ufficiosi) fatti segnare non sono comparabili con quelli delle prove o delle gare disputate negli anni precedenti.
 

Sul freddo asfalto aragonese il più veloce è stato Guintoli, che ha preceduto di sette decimi il compagno di squadra Van der Mark


Sul freddo asfalto aragonese il più veloce è stato Guintoli, che ha preceduto di sette decimi il compagno di squadra Van der Mark, seguito ad un decimo da Salom con la Ninja di Pedercini. Più lento Ponsson, che però era al debutto assoluto sulla Kawasaki del team Grillini. Non hanno dichiarato il loro miglior tempo sul giro Jonathan Rea ed il compagno di Ponsson, l’altro debuttante Santiago Barragan.
 

Salom, che si è aggiudicato la classe EVO nel 2014, quest’anno corre con il team Pedercini ma sarà supportato dalla Kawasaki sia per quanto riguarda il materiale che per la parte tecnica. Al Motorland Aragon è salito per la prima volta sulla sua nuova Ninja, ma a causa del freddo non ha potuto provare più di tanto ed ha utilizzato un motore in configurazione EVO, in quanto il motore 2015 gli verrà consegnato solo in Australia prima dei test ufficiali.

 

La parola ai piloti

Sylvain Guintoli: «Nonostante la pioggia i test di Portimao della settimana scorsa sono stati positivi ed abbiamo provato per la prima volta la CBR in versione 2015, con tempi sul giro interessanti ed alla fine del test mi sono sentito maggiormente a mio agio. Anche i test di Aragon sono stati tutto sommato positivi, nonostante il grande freddo. Abbiamo lavorato sull’erogazione della potenza, sul freno motore e sull'equilibrio generale della moto. I risultati sono stati interessanti».
 

Michael van der Mark: «Questa mattina faceva molto freddo e quindi sono stato molto attento a non scivolare. In serata il tracciato era in buone condizioni ed ho potuto percorrere molti giri, che poi era quello di cui avevo bisogno. Tutto sommato sono abbastanza soddisfatto, visto che abbiamo provato molte soluzioni diverse. Spero che i prossimi test di Jerez si possano disputare in condizioni decisamente più favorevoli».


Jonathan Rea: «A dire il vero abbiamo potuto provare ben poco ed abbiamo lavorato ad alcune idee che avevamo e che riguardavano il cambio e la frizione, anche in funzione della partenza. Alla fine ho girato poco e d'ora in poi dovremo lavorare sia sul set up che sulle prestazioni della moto. A Jerez dovremo tirare fuori il meglio da me e dalla mia moto».


Tom Sykes: «Siamo a metà gennaio e non abbiamo potuto provare molto a causa del clima sfavorevole e quindi dovremo recuperare il tempo perduto. Avremmo voluto testare molte cose, ma non è stato possibile e quindi giriamo pagina anche perché tra pochi giorni saremo di nuovo in pista a Jerez dove spero potremo provare svolgere il lavoro che non abbiamo potuto svolgere qui».


David Salom: «La moto che ho guidato ad Aragon è molto simile a quella che ho utilizzato l’anno scorso. Solo la parte elettronica è stata migliorata. Il mio tempo sul giro non è stato buono, ma con il freddo che faceva non si poteva fare di più. Ci siamo limitati a sistemare manubrio e pedane, anche perché ero fermo da due mesi ed ho dovuto ritrovare il feeling con la moto. Per fortuna abbiamo un altro test a Jerez tra pochi giorni».

 

Tempi (ufficiosi)

1) Sylvain Guintoli (Honda) 1.52.7

2) Michael Van der Mark (Honda) 1’53.4

3) David Salom (Kawasaki) 1’53.5

4) Christophe Ponsson (Kawasaki) 1’57.5

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