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GP d'Australia. Alvaro Bautista vince anche l’ultima gara del campionato SBK 2022

- Gara interrotta dalla bandiera rossa a 4 giri dal termine, quando Bautista precedeva Rea. Terzo posto per Lowes davanti a Razgatlioglu. Quinto Locatelli, settimo Rinaldi e undicesimo Bassani
GP d'Australia. Alvaro Bautista vince anche l’ultima gara del campionato SBK 2022

Una bandiera rossa esposta nel corso del diciottesimo dei ventidue giri previsti, e causata da una caduta di Eugene Laverty e di Xavi Fores, ha concluso anticipatamente l’ultima gara del 2022 e ci ha negato due possibili lotte tra Alvaro Bautista e Jonathan Rea per la prima posizione e tra Alex Lowes e Toprak Razgatlioglu per la terza.

Lo spagnolo era scattato in testa alla gara subito dopo il via, ma poi nella bagarre del primo giro era sceso al terzo posto preceduto da Rea e da Scott Redding.

In pochi giri il folto gruppo di testa si è ridotto a soli sei piloti, con Rea al comando seguito da Redding, Lowes, Bautista, Toprak ed Andrea Locatelli. Il sei volte campione del mondo ha preso un leggero vantaggio mentre alle sue spalle infuriava la lotta per le posizioni di rincalzo, con continui sorpassi e con le carene che si sfioravano ad ogni staccata.

Con un grande ritmo, Bautista ha risalito la classifica sino ad arrivare alle spalle di Jonny per poi superarlo all’inizio del settimo giro, sul rettilineo dei box. Una volta al comando ci si aspettava che, come è avvenuto numerose volte quest’anno, lo spagnolo della Ducati prendesse il largo, invece Rea è riuscito a tenere la sua ruota e a non dare alcun segno di cedimento.

Intanto alle loro spalle un volitivo Lowes ha avuto la meglio su Razgatlioglu, ma ovviamente il turco non si è dato per vinto e l’impressione è che sia Jonny che Toprak stessero aspettando l’ultimo giro per sferrare il loro attacco, ma la caduta di Laverty e Fores ha annullato tutto.

Prima posizione per il neo campione del mondo quindi, davanti alla coppia Kawasaki formata da Rea e Lowes. Razgatlioglu si è dovuto accontentare del quarto posto davanti al compagno di squadra Locatelli, bravo a superare uno Scott Redding esaltato dal poter finalmente respirare l’aria dell’alta classifica. Il settimo posto non modifica il bilancio negativo di Michael Ruben Rinaldi in questo ultimo weekend del 2022. L’italiano della Ducati ha preceduto Philipp Oettl ed il giapponese Testuta Nagashima, autore di una grande rimonta dal sedicesimo al nono posto finale. Loris Baz chiude in top ten proprio davanti ad Axel Bassani.

Il pilota di Feltre non si è espresso al meglio su questa pista che non conosceva, e le mutevoli condizioni del meteo e dell’asfalto non lo hanno certo aiutato. Oltre al già citato Eugene Laverty, che ha chiuso al Medical Center l’ultima gara della sua carriera, e a Xavi Fores sono caduti anche Xavi Vierge e Garrett Gerloff questi ultimi dopo sole poche curve nel corso del primo giro.

  • Stiducatti
    Stiducatti, Corsico (MI)

    Ora vedrete che cominciano le frigne sul peso moto/pilota, sulla velocità massima in rettilineo (quella in curva invece no, che poi sarebbe quella più pericolosa...), sul fatto che Ducati presenterà una moto nuova e bla bla bla
  • Sberla1
    Sberla1, Genova (GE)

    Bautista, quest’anno era imbattibile.
    Perfettamente accordato alla sua V4. Rea e Razga di sicuro staccatori da urlo ma in percorrenza e uscita di curva sono state poche le piste dove lo spagnolo non abbia letteralmente dominato. Poi sul dritto V4 e peso da fantino e CIAOOOO!
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