Sole e temperature alte questo pomeriggio a Phillip Island per il secondo turno di prove cronometrate del primo round del mondiale Superbike. Nella parte alta della classifica si migliorano solo Haslam, VD Mark e Guintoli e a Lowes basta il crono di questa mattina per mantenere la prima posizione in classifica e precedere Torres e Sykes. Haslam (autore di una innocua scivolata alla fine del turno) recupera solo qualche millesimo e si conferma in quarta posizione. L’’inglese dell’Aprilia si è dichiarato decisamente soddisfatto del lavoro svolto oggi, che ha riguardato soprattutto l’usura delle gomme, che su questa pista assume un valore determinante. Il suo compagno di squadra è stato molto veloce anche nel pomeriggio ma, forse per non creare troppe aspettative, ha dichiarato che questa pista si adatta molto alle sue caratteristiche e che quindi i suoi attuali risultati non devono far pensare che il suo apprendistato con la RSV4 sia già concluso. Sarà come dice lui, ma questo spagnolo sempre sorridente e scherzoso, si candida di diritto quale rivelazione di questo inizio di stagione.
 

Il dream team Kawasaki piazza Sykes al terzo posto e Rea al quinto. Johnny paga l tempo perso questa mattina quando ha potuto percorrere solo quindici giri. Così come questa mattina, Terol è ancora il primo dei piloti Ducati e precede il rookie VD Mark, che recupera tre decimi e passa dal dodicesimo al settimo posto. Anche il compagno di squadra dell’olandese, Sylvain Guintoli si migliora rispetto a questa mattina, ma recupera solo una posizione ed è dodicesimo. Davies sta lavorando per migliorare le prestazioni della Panigale su questo tracciato e conclude ottavo, davanti ad un Salom che si conferma molto costante. Solo decimo De Puniet che conserva ancora per oggi l’alibi del dolore alla schiena (è caduto lunedì nelle prove) ma prima o poi dovrà mostrare di essere almeno in grado di ottenere gli stessi risultati del suo compagno di squadra.

Camier prosegue nelo sviluppo della nuova F4 e conclude con un soddisfacente undicesima posizione. Ennesima caduta per Sylvain Barrier alla “solita” curva 11. Il francese ha aperto il gas in anticipo e si è ritrovato nella sabbia della via di fuga. Peccato perché si stava migliorando. I due piloti privati della Ducati, Baiocco e Mercado sono sparati di soli cinque millesimi a favore dell’italiano. E parlando di Ducati le attenzioni di tutti erano oggi rivolte ovviamente al ritorno in pista del tre volte campione del mondo SBK Bayliss. Rispetto ai soli tre giri percorsi in mattinata, nella seconda sessione Troy ha potuto finalmente lavorare alla messa a punto della sua Ducati per sedici giri. Alla fine l’australiano era stanco ma raggiante : «Oggi pomeriggio mi sono proprio divertito – ha dichiarato – non ho ancora molta confidenza con il posteriore quando sono al massimo della piega, ma sono certo che domani risolveremo questo problema e quindi farò decisamente meglio».
 

Giornata da dimenticare invece per Niccolò Canepa che questa mattina non ha percorso nemmeno un giro, avendo rotto subito il motore e nel pomeriggio è caduto dopo solo tre giri. Hanno concluso le loro prove nella sabbia anche Rizmayer e Walters.

CLASSIFICA

SCARICA LA CLASSIFICA COMBINATA DEI TEMPI (PDF)

Visualizza gallery (4 foto)

La Gallery

• 
• 
• 
•