Non fa una piega #1. Nuovi regolamenti in SBK [VIDEO]
Benvenuti nella mia rubrica settimanale nella quale parleremo di Superbike, ma non solo. Ogni settimana affronterò con voi lettori un argomento che riguarda la nostra comune passione per le moto e per le corse.
In questo primo appuntamento ho preso spunto dall’intervento del Presidente FIM Jorge Viegas a Le Mans, nel quale presentando le nuove regole della MotoGP che entreranno in vigore nel 2017, ha annunciato cambiamenti anche per la Superbike.
Viegas ha ribadito quello che Dorna va dicendo dal 2012: mantenere ben separate MotoGP e SBK, avvicinando queste ultime alle moto di serie.
Di fatto però mai come adesso le Superbike sono state vicine alle moto di produzione e quindi quali cambiamenti ci dobbiamo aspettare? I regolamenti introdotti negli ultimi anni hanno cancellato il concetto di “cilindrata” a favore di quello di “categoria”. Moto di cilindrata e di frazionamento diversi, le cui prestazioni vengono livellate dai regolamenti. E’ già accaduto in SS300 ed in Supersport. Succederà anche in SBK?
Siete d’accordo con la strada intrapresa dalla FIM e dalla Dorna? E quali cambiamenti apportereste agli attuali regolamenti?
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Andrea.Turconi, Rho (MI)Userei le regole delBSB.
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Original_cigi, Verona (VR)Io sono personalmente d'accordo sull'avvicinare il più possibile le derivate alle stock dure e pure. Una volta se prendevi una Ducati "SP", l'unica differenza (o quasi) rispetto a quella che correva era chi ci stava in sella. Non mi piace l'idea di avere una sorta di Bop per cilindrate diverse. Sarebbe meglio capire assieme ai costruttori quale può essere la cilindrata più indicata oggi per il prodotto stradale (secondo me 1100 per i 4 cilindri è corretto) e adeguare il regolamento di conseguenza uguale per tutti. Se poi uno vuole correre con una cilindrata inferiore faccia pure...