Primo posto per Laverty nel secondo turno di prove SBK a Losail
Il Laverty che non ti aspetti. L’inglese della Suzuki si migliora di oltre un secondo e mezzo e si impone a sorpresa nel secondo turno di cronometrate a Losail. Il suo 1’58”449 è ancora lontano dal best lap di Spies (1’57”270) ma gli basta per precedere di oltre un decimo Chaz Davies che dopo una prima sessione alquanto guardinga, ha abbassato di quasi tre secondi il suo miglior crono, per balzare al secondo posto assoluto davanti a Guintoli. Il francese dell’Aprilia sembra già a buon punto nella ricerca del migliore assetto per la sua RSV4. In questo secondo turno si è migliorato ed ha chiuso al terzo posto. Rea cede la prima piazza ed è l’ultimo pilota ad essere sceso sotto il muro del 1’59 in quanto il quinto, il suo compagno di colori Leon Haslam, ha fermato il cronometro sul 1’59”107. I ragazzi terribili Baz e Lowes sono sesto e settimo davanti ad un ottimo Canepa che conferma l’eccezionale ottavo posto del tardo pomeriggio ed è ancora il primo dei piloti EVO. Una prova d’orgoglio per Niccolò forse pungolato dal fatto di non essere stato confermato dalla sua attuale squadra (sembra sia destinato al team Ten Kate Supersport)
Anche Sykes conferma la nona posizione del prima turno. Lo abbiamo intervistato e ci è apparso del tutto tranquillo e sicuro di se. “Siamo solo a venerdì ed è solo il secondo turno – ha affermato – non ho riscontrato problemi particolari nel correre con la luce artificiale e la pista è meno scivolosa di quanto pensassi. Va tutto bene, sto solo lavorando per sistemare al meglio la mia moto senza guardare troppo al cronometro”.
Questo il Sykes-pensiero, ma per ora Tom è a quasi un secondo e quattro decimi dal leader Laverty, quando resta solo una sessione per dimostrare di avere il passo dei primi. Staremo a vedere. Melandri passa da sesto a decimo, ma così come Sykes non mostra nessun segno di preoccupazione. Che abbia già la testa al prossimo anno ed alla MotoGP? Undicesima posizione per Salom, secondo dei piloti EVO, mentre al dodicesimo troviamo Toni Elias che sembrava partito con il piede giusto, ma in questo secondo turno si è migliorato solo di pochi decimi. Barrier è tredicesimo e terzo delle EVO davanti al padrone di casa Alex Cudlin. L’australiano sta compiendo un vero tour de force visto che in questo weekend è impegnato sia nella Superbike del Qatar che nel mondiale e questo gli farà disputare ben cinque turni nell’arco di sette ore circa. Ottimo quindi il suo quattordicesimo posto, che arriva dopo due turni di campionato nazionale due di mondiale. Quindicesima posizione per Morais che precede Davide Giugliano. La Panigale del pilota italiano si è fermata all’inizio della sessione e quando è stata riportata nel box Ducati non c’è stato il tempo di riparala. Ecco spiegata la posizione di Davide che per sua fortuna ha ancora un turno per rifarsi. Si migliora Andreozzi, ora diciottesimo, ma scende al ventesimo posto Corti con una F4 RR che ormai da troppo tempo non mostra miglioramenti sensibili.
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APRILIA