Il Campionato Mondiale eni FIM Superbike torna per la 44ª volta al Misano World Circuit “Marco Simoncelli” per l’ottavo round della stagione. Il circuito romagnolo debuttò nel calendario nel 1991 e con l’edizione di quest’anno diventerà, assieme a Monza, il tracciato italiano con il più elevato numero di gare WorldSBK ospitate. Solo due circuiti in tutta la storia del mondiale vantano più gare : Phillip Island ed Assen, con 48 ciascuno.

La pista è stata riasfaltata di recente e quindi aspettiamoci che i record stabiliti lo scorso anno da Sykes sia in Superpole (1’34”883) che in gara (1’35”629) vengano infranti. Sykes parte con i favori del pronostico, anche perché nel 2014 non solo fece segnare i due record, ma si impose con una doppietta, precedendo entrambe le volte il suo compagno di squadra Loris Baz e Marco Melandri. Due Kawasaki ai primi due posti, una storia che quest’anno si ripete spesso e (Donington a parte) sempre a favore di Rea, che ha dominato la prima metà di questo campionato. Ricordi belli e brutti per Johnny su questo tracciato. Sulla pista dedicata a Marco Simoncelli il nordirlandese vinse la sua prima gara in Superbike nel 2009, ma fece anche un brutto volo nel warm up del 2011. Un high side che lo costrinse a rinunciare a ben quattro round.
 

In questo weekend Rea avrà un avversario in più : Max Biaggi. Per il due volte Campione del Mondo Superbike questa sarà la prima di due partecipazioni come wild card in questa stagione. La seconda avverrà a Sepang ai primi di agosto. Dopo quasi 1000 giorni dalla sua ultima gara di Magny Cours del 2012, Max sarà in sella alla RSV4 RF ufficiale dell’Aprilia Racing Team, una moto che conosce molto bene in quanto da collaudatore l’ha potuta provare molte volte e spesso proprio sul circuito di Misano, una pista scelta non a caso dal Corsaro per il suo ritorno alle competizioni, visto che qui può vantare ben quattro successi (doppietta nel 2010 e 2012) ed otto piazzamenti a podio. Su di una pista che gradisce e conosce particolarmente e con una moto che ha potuto adattare a questo tracciato (utilizzerà un cambio preparato appositamente per Misano, cosa che i suoi compagni di squadra Haslam e Torres non potranno fare, in quanto come da regolamento, dovranno utilizzare un solo cambio per tutta la stagione), con un fisico integro ed allenato, aspettiamoci un Biaggi stabilmente nelle zone alte della classifica.

Con quella di Max saranno quindi 3 le Aprilia ufficiali. Haslam e Torres, stimolati dalla presenza del sei volte campione del mondo, daranno il massimo. L’inglese, reduce dal podio di Portimao, spera di aver recuperato dall’infortunio alle costole che tanto lo ha fatto soffrire negli ultimi round, mentre per il simpatico spagnolo questa è una delle poche piste che conosce, per avervi corso nel 2013 in Moto2 (quindicesimo al traguardo).

Tre moto nel box Aprilia e tre moto anche in quello Ducati, con Luca Scassa che torna in pista dopo il brutto infortunio del Mugello nei test del 2014. Su questa pista la casa di Borgo Panigale ha vinto 28 volte, l’ultima nel 2011 con la doppietta di Checa, ma mai con la Panigale, che lo scorso anno raccolse come miglior risultato un quarto posto in gara 1 con il gallese.

Pochi punti a Misano in passato per le Suzuki, che vantano un unico successo che risale al 2005 e che fu ottenuto da Troy Corser. I leggeri progressi mostrati a Portimao dai due piloti Honda Guintoli e Van der Mark fanno ben sperare il team Honda Pata (main sponsor di questo ottavo round). Novità in casa BMW con la wild card Markus Reiterberger (Team Van Zon Remeha BMW) a confrontarsi con l’ottimo Ayrton Badovini (Team BMW Motorrad Italia).

Canepa torna a far parte del Team Althea Racing, nella speranza di raddrizzare una stagione sino a qui particolarmente avara di soddisfazioni. Accanto al genovese ci sarà ovviamente Matteo Baiocco, che sul circuito di casa vorrà confermare le sue recenti eccezionali prestazioni (sesto posto in gara 1 a Portimao)

Il posto di Canepa nel team Grillini Kawasaki sarà preso dal trentacinquenne Gianluca Vizziello, che torna in pista dopo le due gare del CIV disputate proprio a Misano, alla fine di Aprile.