Quella del Lausitzring è stata una Superpole influenzata dalle condizioni della pista. La pioggia era cessata già prima della Superpole 1, che aveva promosso alla seconda Giugliano e Rea, ma la pista non era ancora completamente asciutta, tanto che non tutti i piloti hanno azzardato subito le gomme slick. Con la pista che si andava asciugando il più veloce è stato Davies, che ha portato a termine il suo best lap quando mancavano tre minuti alla fine del turno, scavalcando Savadori, sino a quel momento leader della classifica.

Nei minuti successivi anche Sykes e Hayden hanno fatto meglio dell’italiano dell’Aprilia che chiude con un ottimo quarto posto che gli vale la seconda fila. Nella gara che prenderà il via alle 13 la prima fila sarà quindi composta da Davies, Sykes e Hayden, che ha fatto segnare il terzo miglior tempo sul filo di lana, quando i giochi sembravano ormai fatti. Aprirà la seconda fila Savadori, seguito da Torres e Rea. Lo spagnolo del team Althea è stato bravo ad interpretare le condizioni della pista, mentre Rea ci ha dato l’impressione di non voler forzare, con la paura di una caduta che avrebbe potuto compromettere la gara. Johnny non fa calcoli, ma di certo non vuole gettare al vento un titolo che vede sempre più vicino.

Viste le condizioni della pista ci si aspettava di più da Davide Giugliano che invece prenderà il via dalla terza fila assieme a Camier e a Guintoli, con quest’ultimo che sperava in una pista bagnata considerando le sue doti “anfibie” sotto la pioggia. Quarta fila con il solito discontinuo VdMark, Reiterberger che paga a caro prezzo un errore nel suo giro veloce e Lowes che non ha preso parte alla Superpole2 a causa di un problema tecnico alla sua R1.

E ora tutti con il naso all’insù a controllare il cielo e le nuvole, per capire se riprenderà a piovere o se la pista sarà invece asciutta. Nessuno esclude la possibilità di un flag-to-flag, tanto che quasi tutti i team lo hanno provato nel corso delle libere di questa mattina.

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