SBK 2017. La parola ai protagonisti di Gara2
La vittoria di Rea è maturata nella notte, quando i suoi tecnici hanno azzeccato le modifiche giuste alla Ninja numero1, che hanno permesso a Johnny di imporre il suo ritmo, di vincere e di andare in vacanza tranquillo. Sykes ha provato a fuggire forse troppo presto, ed ha sperato che qualche altro pilota arrivasse a lottare con lui e Rea, ma oggi il campione del mondo era troppo veloce per tutti. I primi giri più lenti rispetto alle Kawasaki sono per Davies un aspetto sul quale dovrà lavorare assieme ai suoi tecnici. Il set up della moto di Melandri va in crisi con il caldo e quindi per entrambi i piloti Aruba Ducati saranno molto utili i test che svolgeranno al Lausitzring.
Jonathan Rea: "E 'stato fantastico vincere oggi e lo abbiamo fatto mettendo insieme 25 buoni giri. A partire dal primo giro Tom è andato via e per me è stato un momento difficile. Ma quando ho capito meglio la situazione ho infilato la testa nel cupolino e me la sono giocata. Appena l'occasione si è presentata sono passato in testa ed ho imposto il mio ritmo. Abbiamo fatto un vero passo avanti con il set up nella notte. Al ritmo di ieri mi sentivo a mio agio, ma sapevo che sarebbe stato un inizio difficile partendo dalla terza fila. Ho lasciato che Per Riba ed i miei tecnici apportassero dei cambiamenti e già nel warm up ho visto che la moto era migliorata. Tutto sembrava essere più facile e per la gara non ho cambiato nulla, ho solo giocato un con la parte elettronica e con le impostazioni del freno motore. Voglio ringraziare tutta la mia squadra per avermi messo a disposizione un ottimo pacchetto e questo è modo migliore per trascorrere la pausa estiva”.
Tom Sykes: "Sono stato un poco frettoloso nel provare ad andare in testa, ma speravo di potermene andarmene da solo. Sono uscito dall'ultima curva, ho guardato il maxi schermo ed ho visto il mio compagno di squadra. Volevo che i piloti dietro ritornassero su di noi per combattere per un poco, ma non è stato così. La moto è stata molto performante e siamo rimasti sempre sul 1'23alto o 1'24s basso per tutta la gara. Ho fatto un paio di errori in un giro, cercando di regolare il freno posteriore e la mappatura del motore, solo per provare qualcosa di diverso. Dobbiamo essere felici per il secondo posto di oggi perché sia ieri che oggi ho dato tutto in pista. Un grande grazie va ai ragazzi del mio team perché il ritmo di oggi era più veloce rispetto a ieri, la gara è stata più veloce e io ho trovato un buon feeling. Sono un po 'deluso di aver perso alcuni punti in campionato, ma ci sono ancora molte gare”.
Chaz Davies: “È stata una gara in gran parte solitaria ma comunque difficile. La nostra partenza non è stata male, ma quella dei nostri avversari è stata migliore. Sarà un aspetto sul quale lavorare durante la pausa estiva. La moto oggi faceva molto rumore, ed analizzeremo i dati per fare un’analisi più approfondita, anche se non sono sicuro che la cosa ci abbia penalizzato. I nostri rivali hanno fatto una gran gara a prescindere. Io faticavo con il grip nella prima fase di apertura del gas, con la moto inclinata. Ho fatto del mio meglio per conquistare il secondo posto, ma sarebbero serviti più giri. Ora ci prenderemo una piccola pausa, che sarà importante per riprendere gli allenamenti e tornare al 100% della forma, nonostante le mie condizioni fisiche non fossero male qui. Dopodiché, faremo dei test al Lausitzring che saranno molto importanti per l’ultima fase del campionato”.
Marco Melandri: “Sicuramente dopo le prove ci aspettavamo di ottenere qualcosa di più. Ieri la gara è stata un po’ anomala, mentre oggi nel warm up sembrava che avessimo raddrizzato la rotta e pensavo che ci saremmo potuti giocare almeno il podio, invece abbiamo sofferto ancora. Sembra che il nostro assetto di base funzioni molto bene ma patisca le condizioni più calde, dove andiamo in crisi con il grip fin dall’inizio. Dobbiamo capire il perché. Comunque il bilancio di questa prima parte di stagione è positivo, ho preso gradualmente confidenza con la moto e mi sento sempre più a mio agio. Naturalmente volevamo fare di più dopo la vittoria di Misano. I test al Lausitzring saranno molto utili a questo proposito. Miglioreremo, i ragazzi stanno lavorando duro ed io sono ottimista”.
Il futuro sono le superstock magari con piloti piu' quotati, ma ripeto con moto piu vicine alla serie