SBK 2017. Rea si impone nella Superpole di Assen
Impressionante. Rea già questa mattina aveva chiarito quali fossero le sue intenzioni, e con le gomme da gara aveva fermato i cronometri sull’incredibile tempo di 1’34”564, a due decimi dal best lap della pista olandese, stabilito da Baz nel 2014 (1’34”357). Prevedibile quindi che con le gomme da tempo il campione del mondo sarebbe potuto scendere sotto il muro del 1’34", ma in pochi pensavano che sarebbe stato capace di un giro in 1’33”505. Rea invece ha stupito tutti, mostrando che su questa pista è una spanna sopra agli altri, a cominciare dal suo compagno di squadra Sykes, bravo a scendere a sua volta sotto 1’34", ma chiudendo a due decimi da Johnny.
Conquista il terzo posto, ma staccato di quasi un secondo, un Chaz Davies che nel giro di rientro ai box tocca il braccio di Rea e lo manda a quel paese ritenendo di essere stato danneggiato nel suo giro veloce, quando il pilota della Kawasaki aveva già fatto il suo tempone e Chaz era invece ancora in carena nel tentativo di migliorarsi. Il battibecco è proseguito nel parco chiuso, dove Davies ha continuato ad accusare il connazionale che affermava di non averlo visto. “Ah non mi hai visto? – la replica del gallese – gli altri li vedi, ma a me non mi vedi mai”.
Segnali di nervosismo da parte del pilota della Ducati, che già in Australia aveva contestato Rea in conferenza stampa: un rapporto tra i due che qui ad Assen si è irrimediabilmente deteriorato.
Tornando a parlare di quanto altro è successo in pista, ottima prestazione di Lorenzo Savadori che conferma di essere molto veloce su questo tracciato e di poter contare su di una RSV4 più competitiva rispetto a quella vista nei primi tre round del campionato. Il team Aruba Ducati gioisce per il quarto posto di Melandri, che gli consentirà di partire in gara dalla seconda fila e che dimostra come il ravennate abbia risolto molti dei problemi che lo avevano rallentato ieri. Al suo fianco l’Aprilia di un Laverty apparso grintoso e smanioso di tornare nelle posizioni di vertice.
Terza fila aperta da Xavi Forés che si è aggiudicato la Superpole-1 precedendo Hayden. Dietro allo spagnolo del team Barni ecco un deludente VdMark, che nemmeno in Supeprole è riuscito ad emergere e a far sognare i suoi numerosi sostenitori che affollano le tribune della Cattedrale della velocità. Terza fila completata da Torres, con la BMW Althea. La quarta fila è composta da Hayden, Camier e Lowes, che dopo aver distrutto la sua R1 nelle prove di ieri ora fatica con una moto rifatta ex novo dal suo team.
Aggiornamento
Al termine della Superpole 2, la direzione di gara del World SBK ha diramato un comunicato con il quale notifica a Jonathan Rea una sanzione che toglie al nordirlandese tre posizioni nella classifica della Superpole.
Il motivo (traduzione letterale della sanzione) è il seguente : “Sabato, durante la Superpole-2, lei ha guidato lentamente in pista alla curva 7. Questa viene considerata una guida irresponsabile, che avrebbe potuto danneggiare lei e gli altri piloti e che infrange l’Art. 1.21.2.
Rea è stato convocato in Direzione Gara ed informato della sanzione e dei motivi per i quali la stessa gli è stata comminata.
Di conseguenza Rea ha preso il via dalla seconda fila, mentre Sykes è partito in pole position con a fianco Davies e Savadori, promosso in prima fila dalla penalità del campione del mondo.
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Gisulfo, Arpino (FR)Più veloce della motoGP, con una derivata di serie. Qualcuno dovrebbe cominciare a porsi qualche domanda seria.