La bandiera rossa e la pioggia hanno caratterizzato il secondo turno di cronometrate disputate questo pomeriggio all’Eurospeedway del Lausitzring. A metà sessione la Yamaha di Lowes ha rotto e subito dopo Bradl è caduto sull’olio fuoriuscito dalla R1 del pilota inglese. La direzione gara ha esposto la bandiera rossa, per consentire agli addetti di ripulire la pista, ma nel frattempo il cielo si è rabbuiato e in poco tempo è iniziato a piovere. Una pioggia torrenziale che però fortunatamente è durata poco. Un’altra ventina di minuti per sistemare la pista e finalmente le prove sono riprese per gli ultimi 25 minuti circa. Sulla pista bagnata ovviamente nessuno ha migliorato i tempi di questa mattina e di conseguenza Sykes, che prima dell’interruzione aveva fermato il cronometro sul 1’37”172 che rappresenta anche il nuovo best lap della pista tedesca, è rimasto in testa alla classifica davanti a Rea e Davies. L’inglese della Kawasaki era stato vittima di una caduta ad inizio turno che aveva danneggiato pesantemente la sua Ninja e quindi probabilmente oggi la bandiera rossa ed il successivo temporale gli sono stati favorevoli.

Savadori si conferma quindi al quarto posto, mentre Melandri è quinto. Il ravennate è stato bravo e scaltro a spingere subito forte, migliorando il suo tempo di questa mattina, che a causa di un problema elettrico, lo aveva relegato al quattordicesimo posto. Nulla di mutato in classifica sino all’undicesimo posto, dove troviamo VdMark che scende di una posizione nonostante abbia migliorato il suo crono delle FP1. Una posizione sola ma importante, visto che costa all’olandese l’accesso diretto alla Superpole2 di domani, dove oltre ai piloti sopra citati, vedremo all’opera anche Laverty, la wild card Reiterberger, Camier, Torres e Lowes.

In Superpole1 VdMark dovrà vedersela tra gli altri, anche con le Honda di Bradl e Giugliano, con la delusione Fores, Ramos, De Rosa (scivolato senza conseguenze) e Mercado, oggi solo diciassettesimo con l’Aprilia del team Iodaracing.

Gli altri italiani : Badovini ha chiuso diciannovesimo, mentre Russo e Roccoli si sono classificati al ventunesimo e ventiduesimo posto rispettivamente.

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