SBK 2017. Sykes si aggiudica le FP1 del GP di Germania
Alla fine dei test svolti dai team SBK al Lausitzring a fine luglio Sykes aveva stupito tutti affermando : “Sono contento perché il mio tempo (1’36”7) l’ho fatto con gomme da gara”. Non dovrebbe quindi stupire più di tanto la sua prima posizione odierna, se non fosse che il giro nel quale Tom ha fermato i cronometri sul 1’37”337 è stato percorso ad inizio turno ed è di 20 millesimi di secondo più basso del record della pista stabilito da Davies lo scorso anno. Sino a poco dal termine di questa prima sessione cronometrata il secondo era Rea ed accusava oltre mezzo secondo di distacco dal suo compagno di squadra. Solo nei minuti finali i suoi avversari si sono avvicinati. Lo stesso Rea ha chiuso secondo e Davies terzo, rispettivamente a 167 e 189 millesimi dal vice campione del mondo. Kawasaki e Ducati quindi, come previsto. Manca Melandri, solo quattordicesimo, attardato da problemi di natura elettronica che hanno impedito al ravennate di spingere come avrebbe voluto.
Visi sorridenti nel box Milwaukee Aprilia. Savadori e Laverty hanno terminato il turno a ridosso dei primi, con l’italiano quarto a poco meno di quattro decimi dalla vetta ed il nordirlandese quinto a oltre mezzo secondo. Va detto che i due piloti della casa di Noale hanno disputato i test di fine luglio su questa pista, ma vedere le due RSV4 così avanti fa ben sperare per le due gare di questo weekend.
Sorride anche la wild card Reiterbeger, sesto e primo dei piloti BMW. Il tedesco precede Camier e la S1000RR Althea di Torres. Le due Yamaha viaggiano in coppia con Lowes nono, davanti a VdMark.
Sul circuito di casa (anche se vi ha corso solo nel 2014 nella IDM 125) Stefan Bradl, pungolato anche dall’arrivo di Davide Giugliano, ha chiuso undicesimo, davanti agli spagnoli Fores e Ramos. Giugliano inizia a prendere le misure alla sua nuova moto ed è diciassettesimo, a tre decimi dal suo best lap dei test.
Dietro al pilota Honda Red Bull troviamo i due italiani De Rosa e Badovini, mentre Russo e Roccoli sono rispettivamente ventunesimo e ventiduesimo.
Peccato da quando è stata ingurgitata dalla DORNA la SBK è diventata poco interessante e molto poco vista.
Mi ricordo i tempi di Fogarty, Chili e poi Bayliss !!!
Che peccato.
RIP