SBK 2018. La parola ai protagonisti di Gara-2 in Argentina
Jonathan Rea: “È davvero speciale correre su un nuovo tracciato, dove tutti partono da zero e sono in grado di ottenere lo stesso tipo di risultati. Essere veloci con il caldo e gestire l’usura delle gomme sono state le chiavi per vincere la gara. È stata probabilmente la vittoria più difficile partendo dalla terza fila della griglia. Tutti erano praticamente sulla stessa linea, quindi i sorpassi dovevano essere impostati in anticipo: una volta trovato il mio ritmo, sono riuscito a migliorare i miei tempi sul giro e ad superare gli altri piloti uno ad uno. Quando sono riuscito a riprendere Forés l'ho affiancato abbastanza in fretta, ma poi ho fatto fatica a sorpassarlo. Oggi è stato difficile perché ho beccato una specie di virus ieri sera: sono stato male tutta la notte, dall'una alle cinque di questa mattina. Mi ha aiutato l'avere la gara alle 4 del pomeriggio, perché la maggior parte del giorno ho dormito nel box recuperando energia! "
Xavi Forés: «Non è stato facile stare davanti e spingere forte senza avere un riferimento, poi quando mi ha superato Rea ho cercato di seguirlo, ma aveva un passo troppo superiore al mio. A quel punto ho deciso di difendere la seconda posizione, e ce l'ho fatta: ieri abbiamo perso il podio per un soffio e oggi volevo togliermi questa soddisfazione. L’obiettivo di stagione era quello di vincere il titolo come miglior pilota privato, e lo abbiamo raggiunto: per questo devo ringraziare tutto il team che mi ha sempre supportato alla grande. Ora voglio chiudere la stagione con un altro bel risultato in Qatar, una pista che mi piace molto».
Marco Melandri: “"Anche oggi abbiamo fatto una bella gara, anche se sono un po' deluso perché stavo rimontando bene dalla terza fila, e dopo pochi giri ero già quarto, ma ho commesso un piccolo errore e sono finito largo alla curva 6, rientrando in nona posizione. Dopo ho fatto diversi sorpassi per ritornare in lotta per il podio, e a cinque giri dal termine ho visto Forés davanti a me ed ho provato a spingere ancora più forte per raggiungerlo: ma lui non ha commesso errori, e non è stato possibile chiudere il gap. Il terzo posto era il miglior risultato possibile oggi, ma speriamo di fare ancora meglio in Qatar. Insieme alla squadra stiamo lavorando molto bene, quindi sono fiducioso in vista dell'ultimo round".
Chaz Davies: "È stato un weekend un po' travagliato, quindi il quarto posto di oggi può essere considerato positivo: abbiamo portato a casa punti importanti nella lotta per il secondo posto in campionato, aumentando il nostro vantaggio. Detto ciò, non è stato un round facile. Un paio di problemi tecnici ci hanno fatto partire indietro e ci hanno messo nella posizione di prenderci qualche rischio di troppo. Oggi abbiamo rimontato abbastanza in fretta ed abbiamo lottato per salire sul podio; sul finale sentivo di avere ancora un po' di margine, ma ho preferito non prendere troppi rischi dopo quanto è successo ieri. Abbiamo un potenziale più alto di quello mostrato qui, e non vedo l'ora di andare in Qatar per metterlo a frutto".
Tom Sykes: "Stiamo solo cercando di capire perché siamo tra i più veloci in pista - a Magny Cours e qui sia in gara uno che in gara due. E’ stata una partenza incredibile ma strana, e ho faticato un paio di volte col cambio. Sono anche finito sulla parte sporca della pista, ma non è stato un grosso problema. Siamo finiti in nona posizione e poi abbiamo recuperato. Nel finale il mio tempo sul giro è stato davvero veloce. Abbiamo cambiato la gomma anteriore per la seconda gara e mi ci è voluto un po 'per abituarmici. Con le condizioni calde ho sofferto all’inizio, ma poi sono migliorato nel finale. All'inizio della gara non ero veloce in percorrenza di curva.
Ad essere onesto sono deluso di non essere sul podio. La cosa positiva è che siamo stati veloci nell'ultimo terzo di gara".
Toprak Razgatlıoğlu: “Sono un po' dispiaciuto per il risultato di oggi in gara: ero convinto che il terzo posto fosse alla mia portata. Nel warm up di questa mattina mi ero trovato bene, ma poi in gara le condizioni non erano le stesse: così, dopo pochi giri la gomma asnteriore è finita e non ho avuto più il feeling necessario per spingere. Mi spiace, ma nel complesso sono contento, perché è stato un fine settimana molto positivo per noi, qui in Argentina. Ora ci prepareremo per affrontare al meglio l'ultimo round della stagione 2018 in Qatar".
Non si può certo dire che abbia la moto migliore, certo è tra le top ma la differenza la fa lui.
Mannaggia che manico.