SBK 2018. Rea vince Gara1 in Qatar
Nonostante nella giornata di ieri Rea abbia dovuto rinunciare ad un intero turno di prove a causa di una caduta, il nordirlandese è riuscito comunque a sistemare al meglio la sua Ninja e a trovare quel feeling con la sua moto che gli ha permesso di dominare gli ultimi quattro campionati Superbike. Nemmeno il tempo di impostare la prima curva e Johnny era in testa, per poi spingere come un forsennato nei primi giri e dare subito una chiara impostazione alla gara. Il solito Cannibale insomma, ancora affamato di vittorie e di record (oggi ha uguagliato le 17 vittorie stagionali di Polen e domani potrebbe superarlo).
Non si può dire che questa volta Sykes non ci abbia provato. Tom ci tiene a fare bene in quelle che sono le sue due ultime gare con il team Kawasaki ufficiale ed in questa prima gara ha tenuto il passo del suo compagno di squadra sino a pochi giri dal termine, quando l’usura delle sue gomme gli hanno consigliato di portare a casa un comunque più che onorevole secondo posto. Lowes sale sul terzo gradino del podio dopo aver vinto la resistenza di Laverty e dopo una bella lotta, fatta di staccate e sorpassi al limite, con le due moto che si sono spesso sfiorate per una competizione dura quanto corretta che si è risolta solo all’ultimo giro quando il pilota della Yamaha ha superato quello dell’Aprilia senza che questo riuscisse più a replicare.
Melandri chiude quinto, dopo aver fatto tutta la gara dietro a Fores e senza mai aver dato l’impressione di poter superare lo spagnolo del team Barni Racing, che da parte sua ha mantenuto la quinta piazza dal primo al penultimo giro, quando è stato tradito dall’errata esposizione del segnale “ultimo giro” quando invece ne mancava ancora uno alla conclusione. Tagliato quello che per lui era il traguardo (ma va detto che non è stata sventolata la bandiera a scacchi) Xavi ha chiuso il gas e quando si è accorto di quanto fosse successo era orai troppo tardi e non ha potuto far altro che concludere in tredicesima posizione.
Alle spalle della coppia della Ducati, Baz ha dato spettacolo, terminando al sesto posto dopo aver superato in un solo giro VdMark e Davies, le due delusioni di questa prima gara in Qatar. Il francese del team Althea ha dimostrato di essere ancora un pilota coraggioso e di talento, ma sia VdMark che Davies non sono stati all’altezza della loro fama e delle loro moto, per le quali nelle prove non hanno evidentemente trovato l’assetto giusto. Bene Gagne nono davanti al turchino Razgatlioglu. Gara da dimenticare per Lorenzo Savadori solo undicesimo ed alle prese con una moto difficile da guidare sin dai primi giri. Guadagna un punticino il giovanissimo Ruiu con la Kawasaki di Pedercini. Una caduta ha messo fuori gioco un sempre più irriconoscibile Camier.
Ops , ho sbagliato articolo