SBK 2019. Bautista si aggiudica la Superpole di Assen
Bravo e fortunato. Bautista si aggiudica la quarta Superpole stagionale, la sua terza in carriera, precedendo di 82 millesimi il padrone di casa Van der Mark e di 88 la sorpresa Reiterberger. Ma è stata una Superpole falsata dalla doppia caduta ad un minuto dalla fine che ha visto protagonisti Razgatlioglu e Kiyonari, con il turco che ha praticamente distrutto la sua Ninja. In quel momento Bautista aveva da poco portato a termine un giro veloce in 1’34”740, mentre Rea, Sykes ed Haslam avevano illuminato di rosso il monitor dei tempi. In prospettiva stavano insidiando la leadership dello spagnolo della Ducati, ma sono stati fermati dalla bandiera rossa, giustamente esposta dalla Direzione di gara per le cadute di cui sopra.
La sessione si è quindi conclusa ad un minuti dal termine, ed ha originato una prima fila che sarà composta da Bautista, Van der Marc e Reiterberger, mentre alle loro spalle prenderanno il via Lowes, Haslam e Sykes.
Terza fila aperta da Davies e da uno sfortunato Rea, senza dubbio uno dei favoriti di questa Superpole, specialmente dopo che questa mattina con l’asfalto a 4 gradi era balzato in testa alla classifica dei tempi, abbassando di oltre 2 decimi il tempo di Sykes, primo al termine delle libere di ieri.
Torres partirà al fianco del campione del mondo, mentre dalla quarta fila scatteranno Razgatliuoglu, Camier e Cortese. Quinta fila per Laverty, Barberà e Delbianco, mentre prenderanno il via dal fondo dello schieramento Kiyonari, Melandri e Rinaldi per i quali è il caso di dire: “piove sul bagnato”.
E a proposito di pioggia, le previsioni parlano di precipitazioni per la gara odierna. Mentre scriviamo c’è il sole, ma nubi nere si addensano all’orizzonte.
Dopo il terzo turno di libere iniziato alle nove di questa mattina i piloti hanno dichiarato la pista agibile, nonostante le basse temperature. Pirelli ha portato ad Assen anche la SC1 con la quale i piloti potrebbero agevolmente portare a termine la gara di 21 giri, ma bisognerà vedere chi opterà per questa soluzione, più sicura ma ovviamente meno performante della SC0 più morbida. Su tutto il rischio pioggia che potrebbe cambiare del tutto la situazione. Incrociamo le dita.
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Solopartimarginali, Casalecchio di Reno (BO)La fortuna aiuta gli audaci, non capisco se Rea ha giocato a nascondino per il tempo o ha avuto dei problemi tecnici, rischioso ridursi all'ultimo per la pole visto le previsioni.
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rouges89, Bagno di Romagna (FC)Yamaha è cresciuta tantissimo... Non ci fosse stata Ducati, se la sarebbe giocata spesso contro Kawasaki