SBK 2020. Rea si aggiudica la Superpole a Portimao
Il round di Portiamo è troppo importante per Rea, che sa di non poter più perdere altri punti nei confronti di Redding. Per questo si è impegnato al massimo sia nelle libere che nella Superpole che ha vinto davanti a Razgatlioglu, primo al termine dei tre turni di libere, ed al compagno di squadra Alex Lowes, che si sta rivelando sempre più un brutto cliente per il nordirlandese. E’ la ventiquattresima Superpole in carriera per Johnny, che scattarà davanti a tutti nella gara di questo pomeriggio che prenderà il via alle 15 ora italiana. Al suo fianco in prima fila partirà Razgatlioglu che ha dimostrato di gradire molto il tracciato portoghese sul quale nel 2017 provò per la prima volta una Superbike. Primo nelle libere e secondo a meno di tre decimi dalla pole, il giovane turco sembra il più temibile rivale per Rea, ma ovviamente in gara gli occhi saranno puntati anche sul leader della classifica mondiale Scott Redding.
L’inglese della Ducati ha pasticciato un po' nel giro secco ed alla fine ha chiuso in ottava posizione a quasi otto decimi da Rea. Per lui una terza fila che non gli preclude nessun risultato, ma che lo obbligherà ad una partenza veloce per non perdere terreno d chi partirà davanti. Sykes ha spremuto tutti i cavalli della sua BMW ed ha chiuso quarto, davanti alle Yamaha di Van der Mark e Baz. In terza fila, oltre a Redding, prenderanno il via un fantastico Rinaldi per al quale la parola “sorpresa” inizia a stare stretta, visto che sia a Jerez che nelle prove di Portimao è sempre stato nelle zone alte della classifica. Bene anche Laverty, sesto con l’altra S1000RR. Le due Honda di Haslam e Bautista scatteranno dalla quarta fila con l’americano Gerloff, undicesimo e bravo ad inserirsi tra i due ufficiali della casa di Tokio.
Preoccupante la quinta fila di Davies che ci ha abituato a grandi rimonte che però difficilmente portano al primo gradino del podio. Assieme a lui le Kawasaki private di Cortese e Fores. Un Federico Caricasulo in difficoltà partirà dalla sesta fila ed è andata ancora peggio a Melandri che ripete la diciannovesima posizione che aveva ottenuto nella Superpole di Jerez e che si spera possa ripetere la stessa rimonta compiuta in Andalusia.
In ultima posizione Lorenzo Gabellini, che punta solo a acquisire esperienza su di una pista alquanto difficile, che non aveva mai visto in precedenza.