SBK 2021. Garrett Gerloff rinnova di un anno il suo contratto con Yamaha Europe
Garrett Gerloff è senza dubbio uno dei migliori giovani emersi nello scorso campionato mondiale Superbike, che si sta confermando anche in questa stagione. Nato il 1 agosto 1995 a Katy in Texas, Gerloff ha corso nel Campionato MotoAmerica, prima in Supersport, laureandosi campione nel 2016 e 2017, e successivamente per due anni in Superbike, ottenendo il quinto ed il terzo posto. Nel 2020 la Yamaha lo ha promosso nel mondiale, affidandolo al GRT Yamaha WorldSBK Junior Team. Pur senza conoscere la moto e le piste, dopo un inizio di apprendistato Garrett ha fatto emergere il suo talento, conquistando tre podi. Quest’anno di podi ne ha già conquistati due ed ha anche debuttato in MotoGP ad Assen in sostituzione di Franco Morbidelli nel team Petronas, confermandosi un pilota non solo veloce, ma che apprende in fretta.
E’ ovvio quindi che la Yamaha non se lo voglia lasciar sfuggire, e per questo motivo ha rinnovato di un anno il contratto tra l’americano e Yamaha Europe, che dovrebbe schierarlo quindi in Superbike anche nel 2022. Il condizionale è d’obbligo in quanto così come nel caso di Razgatlioglu, anche Gerloff ha firmato un contratto con la Yamaha, che potrebbe quindi decidere se schierarlo ancora nel mondiale delle derivate o se invece dirottarlo in MotoGP. Se nel caso del turco le possibilità di passare al mondiale prototipi non sono da scartare (specialmente se dovesse vincere il WorldSBK 2021) per quanto riguarda il texano bisogna invece considerare che ha solo 26 anni ed ancora qualche lacuna da colmare, come hanno dimostrato i suoi incidenti all’Estoril e ad Aragon, ed è quindi ragionevole pensare che resti ancora un anno in Superbike.
Garrett Gerloff: “Sono davvero entusiasta di aver rinnovato il mio contratto con Yamaha, per continuare insieme a loro anche l’anno prossimo. Nell’ultimo anno e mezzo mi sono trovato benissimo in Europa, e sono davvero contento dei progressi compiuti da me stesso, dal GRT Yamaha WorldSBK Team e dalla Yamaha R1. In questa stagione abbiamo già compiuto dei notevoli miglioramenti, che ci permettono di lottare costantemente per il podio, ma so che il bello deve ancora venire. Siamo andati veramente vicini alla conquista della prima vittoria e con il supporto di Yamaha e del team sono fiducioso che potremo farcela prima della fine della stagione”.
Andrea Dosoli - Road Racing Manager Yamaha Motor Europe: “Mi ricordo ancora Magny-Cours 2019 quando è iniziato il nostro percorso insieme a Garrett. Da allora ha impressionato tutti coloro che fanno parte della famiglia Yamaha, grazie alla sua motivazione ed al suo impegno. Sta conquistando risultati fantastici, ha dimostrato di avere una grande velocità e riesce ad adattarsi rapidamente alle nuove piste come abbiamo visto a Donington Park, dove è stato il più veloce nella prima giornata e domenica ha portato a casa un bellissimo podio. Siamo davvero contenti di poter estendere questo rapporto per un’altra stagione, credendo che tanto altro debba ancora venire da entrambe le parti, e che Garrett nel breve termine possa lottare per il titolo. Abbiamo dato questa possibilità ad un giovane pilota di talento che abbiamo selezionato in un campionato nazionale per portarlo sul palcoscenico internazionale, confermando il forte impegno di Yamaha a livello globale nell’ambito degli sport motoristici”.
E quanto afferma Dosoli è certamente vero e confortato dai fatti. La filiera Yamaha parte dalla R3 European Cup per poi passare attraverso i mondiali SS300 e SS600 per approdare infine alla Superbike, oltre a promuovere i migliori talenti dei vari campionati nazionali, come nel caso di Gerloff e del giapponese Kotha Nozane.