MOST - Una gara incredibile, che ha tenuto tutti con il fiato sospeso sino a poche curve dal traguardo, quando Toprak Razgatlioglu ha piazzato una delle sue tremende staccate ed ha superato Scott Redding, andando a vincere la sua quarta gara stagionale.

Una vittoria che ha un valore doppio, in quanto ha consentito al pilota turco di rosicchiare ben 25 punti a Jonathan Rea.

Il sei volte campione del mondo è caduto all’inizio del quattordicesimo giro, nella variante dopo il rettilineo dei box. Jonny si è rialzato e anche se con una moto danneggiata è rientrato in gara, ma è poi definitivamente caduto nel corso del diciannovesimo passaggio alla curva 20, quando era in undicesima posizione.

Razgatlioglu è stato bravissimo, prima a resistere agli attacchi di Rea e poi a recuperare uno svantaggio di quasi due secondi nei confronti di Redding, per poi beffarlo a due curve dal traguardo.

Most. Scott Redding (Ducati)

L’inglese della Ducati era visibilmente arrabbiato al termine della gara e si è lamentato per il sorpasso di Toprak da lui giudicato pericoloso ed apparso invece ai più del tutto regolare. Una sconfitta che brucia a Scott che ha condotto in testa per 19 dei 22 giri e a un certo punto era convinto di poter vincere.

La caduta di Rea ha senza dubbio reso più facile il terzo posto di Andrea Locatelli, che conferma di poter lottare per le prime posizioni in ogni gara.

Quando il campione del mondo è caduto al terzo posto c’era Rinaldi, ma il pilota della Ducati ha avuto un calo nel finale e gli è andata bene che quando Bassani lo ha raggiunto la gara era ormai al termine. Il pilota del team Motocorsa ha conquistato il suo miglior risultato stagionale ed ha chiuso a poco meno di tre decimi dalla Ducati ufficiale di Rinaldi.

Gerloff sembra ancora sotto shock per l’errore di Assen che ha causato la caduta di Razgatlioglu. Decimo nei primi giri, in seguito l’americano ha recuperato qualche posizione senza però mai insidiare i piloti più veloci.

Le due Honda chiudono al settimo ed ottavo posto rispettivamente con Bautista ed Haslam, precedendo la prima BMW, quella di Sykes.

La wild card Marvin Fritz conquista la top ten, davanti a Ponsson, Vinales e Lowes. Il pilota del team ufficiale Kawasaki prima è andato lungo alla prima variante, poi è caduto nel corso del quinto giro per un contatto con Chaz Davies, a sua volta ritirato.

Quattordicesimo ed ultimo Kohta Nozane. Oltre a Rea e Davies non sono passati sotto la bandiera a scacchi anche Van der Mark, Cresson, Rabat, Hanika, Uribe ed il nostro Delbianco, tutti per una caduta.

Folger si è invece ritirato per problemi tecnici alla sua BMW.

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