GP di Francia

SBK 2021. GP di Francia: successo di Toprak Razgatlioglu in Gara1

- Festa Yamaha. Il turco vince il braccio di ferro con Rea e Locatelli è terzo. Ottimi risultati per Rinaldi quarto e Bassani ottavo. Crisi Redding, dodicesimo dopo una scivolata
SBK 2021. GP di Francia: successo di Toprak Razgatlioglu in Gara1

MAGNY COURS - Toprak Razgatlioglu e Yamaha su tutti. Vittoria importante per il pilota turco, che al di là della prima posizione, piega la resistenza di Jonathan Rea, lo supera in classifica (di 5 punti) e dimostra ancora una volta che il binomio Toprak/Yamaha è attualmente il migliore in Superbike.

La lotta per la vittoria è durata per tre giri, quando in testa alla gara c’era il sei volte campione del mondo, ma nel quarto giro il pilota turco ha forzato un sorpasso che oltre a portarlo in testa alla gara è stata una prova di forza che ha chiarito come oggi sarebbe stato lui a tagliare per primo il traguardo.

Con la pista libera davanti a se Toprak ha girato su un ritmo molto veloce, che Rea ha tenuto per alcuni giri, per poi arrendersi ed accontentarsi della seconda posizione.

Una giornata da ricordare per la Yamaha, che sale sul podio anche con Andrea Locatelli. Il bergamasco è ormai stabilmente nelle prime posizioni e oggi, su una pista dove la R1 si trova particolarmente a proprio agio, ha conquistato il suo terzo podio in Superbike e lo avrebbe ottenuto anche se Alex Lowes non fosse caduto a cinque giri dalla fine, quando Andrea era ormai prossimo al sorpasso.

Magny Cours. Andrea Locatelli (Yamaha)
Magny Cours. Andrea Locatelli (Yamaha)

 

Si rivede finalmente nelle posizioni che contano anche Michael Ruben Rinaldi, buon quarto e primo delle Ducati. La casa italiana festeggia il quarto posto del suo giovane pilota ed il settimo posto di Chaz Davies, primo dei piloti che corrono in team privati, ma deve fare i conti con uno Scott Redding alterno ed incline all’errore che ora in classifica si ritrova a 54 punti dal leader Razgatlioglu.

Dopo una deludente Superpole che lo ha costretto a partire dalla terza fila, l’inglese è sempre stato oltre la decima posizione e a due giri dalla fine è anche scivolato, chiudendo la gara al dodicesimo posto.

Dopo quando si era visto nelle prove ed in Superpole (solo nono) sorprende il quinto posto di Van der Mark e della sua BMW, così come la sesta piazza conquistata da Bautista, scattato dalla quinta fila della griglia.

Detto del settimo posto di Davies, va rimarcata l’ennesima prova convincente di Axel Bassani che si è ritrovato a lottare nel gruppone degli inseguitori, con molti piloti esperti e con moto ufficiali. Il “Bocia” però come sempre non si è fatto intimidire e con la sfrontatezza dell’esordiente, ha lottato con il coltello tra i denti e pur commettendo alcuni errori ha ottenuto l’ottavo posto finale.

Gara del gambero per Sykes Haslam, mentre l’undicesimo posto di Gerloff dimostra che l’americano non è ancora tornato quello che avevamo conosciuto ad inizio stagione.

Hanno raccolto punti anche Ponsson, Rabat e Vinales che hanno chiuso dal tredicesimo al quindicesimo posto.

Non hanno concluso la gara Lowes e Leandro Mercado, entrambi per una caduta, con l’inglese della Kawasaki che ha buttato al vento un buon piazzamento dopo una bella gara.

 

Scarica la classifica di Gara1 a Magny Cours

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"Razgatlioglu, Rea e Redding, tre moschettieri in terra di Francia", l'introduzione al GP di Carlo Baldi

  • MAXPAYNE IT
    MAXPAYNE IT, Fusignano (RA)

    Rea è oltre il limite e si vede. Yamaha attualmente due spanne sopra a tutte le altre sbk.
    Indiscutibilmente toprak è un fenomeno,ma il terzo posto di rinaldi conferma che questa r1 è la moto da battere, attualmente la kawa non tiene il passo.

    Speriamo che la smettano di castrarla con regolamenti infami. L'altra moto supersonica, la ducati, ha nei piloti incostanti il suo punto debole.
    Honda rimane a vedere, per quanto .valido il cbr stradale, nelle comparative spesso supera le italiane, per quanto non. Riescono a infilarlo competitivo nella sbk.
    Kawa è ora che pensi a una moto totalmente nuova.
    Ormai non tiene più il passo né di ducati né di yamaha. La differenza la fa sempre jhonny, ma quando arrivi al limite, sei al limite! Ogni tanto prova ad andare oltre, ma si stende....
  • Edouard Bracame
    Edouard Bracame

    Bella gara anche se non spettacolarissima,
    Razgatlioglu superiore,
    Rea maestoso
    Redding che si spezza per non piegarsi

    Quanto a questa storia della Panigale che non ha grip quando fa caldo, anzitutto è già sentita e risentita (ai tempi della V2 Melandri -e altri- lo dicevano già) e poi è abbastanza incomprensibile, perché per esempio a Navarra faceva sensibilmente più caldo che a Magny-Cours e la Ducati ha vinto 2 corse e fatto seconda a solo 1s nella terza.
    Poi si arriva a Magny-Cours e fa troppo caldo ?!

    Un giorno mi piacerebbe capire questa storia, sicuramente non c'è la sola temperatura perché sennò saremmo nel teatro dell'assurdo, ma allora cosa succede ? E perché ?
    E' possibile che il centro di gravità sia sensibilmente più basso di quello di Yamaha & Kawasaki e che quindi la moto manchi di trasferimento di carico e che la cosa diventi critica quando il grip scende per l'eccessiva temperatura?
    E perché a Navarra invece andava tutto benissimo?
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