Pista asciutta per la seconda sessione di prove libere che si è disputata oggi al circuito Nevers Magny Cours e di conseguenza tutti i piloti sono riusciti a migliorare le loro prestazioni del mattino, quando un tracciato inizialmente bagnato li aveva costretti ad un turno di soli 15 minuti. Al termine delle FP2 il più veloce è stato Toprak Razgatlioglu che ha fermato i cronometri sul tempo di 1’37”138 ed ha preceduto di due decimi i due avversari, gli stessi con i quali si sta giocando il titolo, vale a dire Scott Redding e Jonathan Rea.

Il pilota della Ducati si è fermato a 208 millesimi dal turco, prevalendo sul Cannibale per soli 80 millesimi. Si conferma quindi anche in queste prime due sessioni francesi quanto si era visto nei round precedenti, e quanto ci mostra la classifica del campionato, dove Rea e Razgatlioglu sono in testa a pari merito, con Redding a 38 punti.

Su di una pista che lo ha già visto salire sul gradino più alto del podio, Chaz Davies è stato autore di una prestazione convincente che gli è valsa la quarta posizione a poco più di tre decimi dalla vetta. Il gallese ha preceduto un sorprendente Leon Haslam capace di portare la sua Fireblade al quinto posto a soli quattro decimi dal leader della Yamaha. Come spesso accade il doversi trovare una nuova sistemazione da spesso nuovi stimoli ai piloti che riescono dove sino a quel momento hanno fallito.

Non si può dire lo stesso per Tom Sykes perché l’inglese è ancora una volta il primo dei piloti BMW, davanti a Garett Gerloff. Non sappiamo se sia lo psicologo che lo sta aiutando o se sia invece la fiducia che gli sta dimostrando la sua squadra a dargli morale, ma quello visto in questa prima giornata di prove a Magny Cours è un pilota molto lontano da quello quasi apatico visto a Most e a Navarra.

Buono il nono posto di Michael Ruben Rinaldi che si risale la classifica dal sedicesimo posto delle FP1. Chiude la top ten Michael Van der Mark. L’olandese della BMW questa mattina era stato molto veloce sulla pista che si andava asciugando, mentre nel pomeriggio si è migliorato ma non tanto da confermare il secondo posto del primo turno. Andrea Locatelli è undicesimo, ma sta ancora prendendo le misure ad una pista non facile da interpretare, danneggiato dal non aver avuto un primo turno completo per adattare la sua R1 a questo tracciato. Il bergamasco precede Alvaro Bautista e Axel Bassani per il quale vale lo stesso discorso fatto per l’italiano della Yamaha. Il padrone di casa Lucas Mahias è quattordicesimo con la Ninja del Kawasaki Puccetti Racing e precede Jonas Folger con la BMW privata, Tati Mercado con la Honda del MIE Racing Team e il solito deludente Tito Rabat con la V4 del Barni Racing Team.       

I risultati delle FP2