MAGNY COURS - La prima gara dell’ottavo round disputata oggi a Magny Cours è stata a mio parere molto più importante di quanto non sembri.

Dopo aver conquistato la sua ottava Superpole consecutiva e l’ennesimo record, per Gara1 Jonathan Rea sperava di potersi giocare la vittoria con Toprak Razgatlioglu.

E’ scattato bene al via ed è stato in testa per i primi tre giri. In seguito però il turco della Yamaha ha capito di essere più veloce del campione del mondo e lo ha superato di forza, senza concedergli possibilità di replica.

Un sorpasso simbolico che potrebbe probabilmente essere preso come simbolo del passaggio di consegne tra l’ex Cannibale e Toprak. Jonny ci ha provato a tenere la ruota della R1 numero 54, e ha dato come sempre il 100% per poi capire che per tenere il suo passo avrebbe dovuto rischiare troppo e si è dovuto accontentare della seconda posizione.

Quello che doveva essere il terzo incomodo, Scott Redding è invece naufragato prima in Superpole, solo ottavo, e poi in gara, scivolato mentre stava lottando per le posizioni di rincalzo. Per sua fortuna mancano ancora molte gare alla fine del campionato, ma sarà difficile recuperare 58 punti a Rea e Razgatlioglu.

Terzo podio per un grande Andrea Locatelli che avrebbe conquistato il terzo gradino del podio anche senza la sciagurata scivolata di Lowes, visto che lo stava rimontando, trascinandosi dietro Rinaldi, che ha finalmente ottenuto un risultato positivo, dopo molte battute a vuoto.

Molto positiva anche la gara di Bassani, ottavo subito dietro a Chaz Davies.

Domani si replica, ma visto quanto è successo oggi, e se non arriverà la pioggia (e per il momento il meteo sembra volgere al bello) c’è la possibilità che i risultati non siano molto diversi da quelli odierni.

Così Gara1 a Magny Cours

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