Toprak Razgatlioglu domina Gara1, stravolgendo i pronostici che dopo la Superpole davano per favorito Jonathan Rea. Il sei volte campione del mondo era partito forte, ma alla staccata della esse una sbandata lo ha costretto a chiudere il gas e a perdere quattro posizioni. Con il Cannibale in difficoltà, Toprak ha colto la palla al balzo e non solo si è portato in testa alla gara, ma ha iniziato a spingere fortissimo, acquisendo in pochi giri un vantaggio che lo ha poi portato a vincere con largo margine. E’ la prima volta quest’anno che il turco della Yamaha si aggiudica una gara lunga e sul podio la sua gioia era evidente, perché questo pomeriggio ha ritrovato la R1 della scorsa stagione. Rea chiude al secondo posto staccato di oltre sei secondi e visibilmente nervoso. Dopo quanto aveva fatto in prova Jonny riteneva di poter imporre il suo ritmo, mentre a farlo è stato il suo più acerrimo rivale. Nel tentativo di recuperare le posizioni perse al primo giro, il nordirlandese ha superato alcuni avversari, per poi ritrovarsi a duellare con Bautista a colpi di staccate, sino a quando lo spagnolo è caduto nell’ultima curva e non ha potuto riprendere la corsa. 

E’ la prima volta in questo campionato che Alvaro non raccoglie punti e già da domani capiremo se, come è successo nel 2019, accuserà il colpo o se invece riuscirà a riprendere la striscia positiva che sino ad ora aveva caratterizzato la sua stagione. La sua è stata una caduta strana, in un punto lento della pista ed apparentemente senza motivo. In classifica Bautista mantiene la prima posizione, ma ora i suoi punti di vantaggio su Rea sono scesi a 16 mentre quelli su Toprak sono 54. Campionato quindi completamente riaperto, se mai qualcuno lo avesse considerato chiuso...

Alex Lowes sale sul terzo gradino del podio dopo aver avuto la meglio su Scott Redding, che ha lottato come un leone per conquistare quello che sarebbe stato il suo primo podio con la BMW. Ottima la quinta posizione di Axel Bassani che ha recuperato dalla decima che occupava inizialmente, concludendo la sua gara primo dei piloti Ducati, proprio davanti all’ufficiale Michael Ruben Rinaldi. Garrett Gerloff, Iker Lecuona, Loris Baz e Andrea Locatelli completano la top five, mentre vanno a punti anche Philipp Oettl, Lucas Mahias, Xavi Vierge questi ultimi due al rientro dopo i loro infortuni, la wild card nonché Campione BSB 2021 Tarron Mackenzie e Leon Haslam che raccoglie un punticino con la Kawasaki del Team Pedercini. Diciottesimo posto per Luca Bernardi e ventunesimo per Roberto Tamburini. 

Oltre a Bautista non hanno visto la bandiera a scacchi Leandro Mercado, a causa di una caduta, e Christophe Ponsson per problemi tecnici alla sua Yamaha.