Queste le parole dell'italiano dopo Gara 1, in cui è arrivato ottavo: "È stata un’odissea. Non avevo mai corso sul bagnato con questa moto e con queste gomme e non avevo mai corso sul bagnato a Phillip Island. Sono davvero partito senza sapere cosa mi aspettasse e quindi alla fine penso che non sia andata male anche se ovviamente avrei voluto fare di più. Nei primi giri la visibilità a centro gruppo era quasi nulla e non mi vergogno a dire che in qualche momento ho avuto veramente paura. Quest’anno me la voglio godere, prendendo quello che viene. Non avevo grip al posteriore e non è stato facile. I ragazzi della squadra sono stati bravi a sistemare la moto per la pioggia, senza avere alcun riferimento".

"Per quanto riguarda le condizioni di asciutto penso che siamo sulla strada giusta - ha chiarito -. Inizio a capire meglio la moto e a dare indicazioni più precise alla squadra. Nelle prove ho visto che sono messo bene per quanto riguarda l’usura gomme sulla distanza e quindi spero di poter far bene. Il potenziale della mia moto e del mio team è molto alto e quindi voglio fare di più. Va anche detto che questo campionato ha un livello altissimo. Era tanto che non vedevo un pilota guidare forte come fa Bautista. Devo trovare ancora un maggior feeling con l’anteriore e trovare un set up che mi piaccia. Le cose stanno migliorando ma abbiamo ancora bisogno di tempo, ma stiamo arrivando".