La Superpole Race di Phillip Island è durata soltanto un giro. Subito dopo il via era stato Toprak Razgatlioglu a portarsi in testa seguito da Alvaro Bautista e da Jonathan Rea. La possibilità di assistere a una lotta tra i tre è però svanita al termine della prima tornata, quando lo spagnolo della Ducati ha preso il comando mentre pochi minuti prima Rea era uscito di pista ostacolato da Dominque Aegerter, rientrando in nona posizione.

Una volta in testa il campione del mondo ha iniziato ad incrementare il proprio vantaggio sul gruppone degli inseguitori, dove Razgatlioglu, Lowes e Rinaldi si contendevano la seconda posizione. Alla fine del terzo giro il vantaggio di Bautista iniziava a superare il secondo, mentre dietro di lui Rinaldi salutava la compagnia e consolidava la sua seconda posizione.

Con i due ufficiali Ducati saldamente al comando, la lotta per il terzo posto vedeva protagonisti quattro piloti Yamaha, i due del team Pata, Toprak ed Andrea Locatelli e quelli del Team GRT, Remy Gardner ed Aegerter.

Nel corso del sesto giro, con una manovra fratricida, l’australiano arrivava lungo in staccata e centrava in pieno il compagno di squadra. I due cadevano senza possibilità di riprendere la gara. Gli ultimi giri erano una passerella per Bautista e Rinaldi, primo e secondo sotto la bandiera a scacchi.

Toprak rintuzzava gli assalti di Lowes e tagliava il traguardo al terzo posto, mentre l’inglese della Kawasaki precedeva Locatelli, Oettl e Rea, afflitto evidentemente da qualche problema, visto che dopo il dritto non è riuscito a recuperare nemmeno una posizione. Iker Lecuona chiudeva ottavo davanti ad Axel Bassani, Michael Van der Mark e Danilo Petrucci.

Il veneto del Team Motocorsa non ama molto la gara sprint ma ha raccolto almeno un punticino, mentre per l’ex MotoGP si è trattato della prima Superpole Race in carriera. Alle spalle del ternano hanno concluso Xavi Vierge con la Honda ed un mesto trenino BMW, composto da Loris Baz, Scott Redding e Garrett Gerloff. Lorenzo Baldassarri ha terminato al sedicesimo posto la sua prima gara sprint, mentre Tom Sykes è stato costretto nuovamente al ritiro, dopo quello di ieri in Gara 1. Un inizio in salita per lui e per il Kawasaki Puccetti Racing.