Che questa fosse una delle piste preferite di Toprak Razgatlioglu è risaputo, ma a quanto pare il tracciato di Magny Cours si adatta bene anche alla BMW M1000RR visto che al termine delle FP1 la moto tedesca occupa le prime tre posizioni della classifica. Davanti a tutti c’è il leader della classifica mondiale (1’36”347) che precede i compagni di marca Garrett Gerloff e Michael Van der Mark. Il secondo posto dell’americano non stupisce più di tanto, visto che l’anno passato fu proprio lui a primeggiare in Superpole stabilendo il giro veloce della pista (1’35”453), mentre la terza piazza dell’olandese conferma i suoi progressi, già in parte emersi nel weekend di Portimao.

Dietro alla sfilata bianco azzurra ci sono le due rosse ufficiali con Nicolò Bulega che precede Alvaro Bautista. I due sono staccati rispettivamente di sette ed otto decimi, ma ovviamente non hanno mai cercato il tempo sul giro, concentrandosi sulla messa a punto delle loro V4.

Alex Lowes porta la Kawasaki al sesto posto davanti alla prima Yamaha che è la numero 65 di Jonathan Rea, la prima a cedere oltre un secondo al turco della BMW.

Ottava posizione per un cauto ma determinato Danilo Petrucci che precede l’ultima M1000RR di Scott Redding. Chiude la top ten, un poco a sorpresa, Michael Ruben Rinaldi apparso finalmente in sintonia con la Panigale V4 del Team Motocorsa.

Le due Honda chiudono in fila indiana dietro all’italiano, in undicesima e dodicesima posizione, davanti a ben tre Yamaha: Andrea Locatelli, Philipp Oettl e Remy Gardner. Parlando della casa dei tre diapason da rimarcare il debutto sulla R1 del Team GRT di Alessandro Delbianco, che ha iniziato a prendere le misure alla sua moto ed al tracciato francese, facendo segnare il ventiduesimo tempo.

Andrea Iannone non aveva mai corso su questo tracciato, e lo conferma la sua sedicesima posizione, davanti alla Kawasaki di Axel Bassani.