SBK 2024. GP di Aragon

SBK 2024. Garrett Gerloff è il più veloce nelle libere di Aragon

- Sul filo di lana l’americano fa meglio di Toprak per 4 millesimi. Bulega fa segnare il terzo tempo davanti a Bautista e Petrucci. Iannone è settimo, Rinaldi tredicesimo. Male Bassani e Locatelli
SBK 2024. Garrett Gerloff è il più veloce nelle libere di Aragon

Questo pomeriggio nelle FP2, con un colpo di reni nell’ultimo giro utile, Garrett Gerloff ha fatto segnare il crono di 1’49”017, di quattro millesimi più veloce del tempo con il quale Toprak Razgatlioglu aveva chiuso in testa il primo turno di libere del mattino. Il pilota turco della BMW non è riuscito a migliorarsi, ma il suo 1’49”021 gli è bastato per restare in seconda posizione.

Pur facendo meglio di questa mattina, la coppia Ducati ufficiale chiude al terzo posto con Nicolò Bulega e al quarto con Alvaro Bautista, staccati di due decimi e mezzo dall’americano. Lo spagnolo è stato anche autore di una scivolata senza conseguenze.

Al quinto posto troviamo un consistente Danilo Petrucci, che si ferma a sei millesimi dallo spagnolo della Ducati e precede Xavi Vierge. Il pilota HRC, complice una scivolata nelle prime fase della sessione, non ha abbassato il suo tempo delle FP1, ma ha comunque preceduto le Panigale V4 private di Andrea Iannone e Sam Lowes.

Nona posizione per Iker Lecuona, davanti a Michael Van der Mark, Remy Gardner ed Alex Lowes. L’inglese della Kawasaki si è complicato la vita con una scivolata che non gli ha permesso di andare oltre il dodicesimo posto. Dopo aver concluso le FP1 con un ben augurante ottavo posto, Michael Ruben Rinaldi ha concluso tredicesimo, davanti al rientrante Jonathan Rea e ad Axel Bassani che così come il sedicesimo classificato Andrea Locatelli, non ha abbassato il suo crono del mattino.

In conclusione queste due sessioni di libere ci hanno consegnato un velocissimo Garrett Gerloff, che dopo il quarto posto di Gara2 a Cremona sembra in grado di puntare ancora più in alto qui al Motorland Aragon. Razgatlioglu, infastidito dal forte vento che nel pomeriggio ha complicato le FP2, è apparso in buone condizioni fisiche ed esaltato dalla possibilità di tornare sulla sua BMW di poter difendere la leadership del campionato.

Per lui resta l’incognita delle gare lunghe, ma nella race simulation che ha fatto questo pomeriggio non sono emersi problemi fisici particolari, se non un poco di prevedibile stanchezza. Bulega e Bautista fanno sentire il loro fiato sul collo delle due BMW, così come Petrucci, mentre tra i piloti che hanno concluso le libere di oggi ad oltre mezzo dalla vetta Iannone sembra quello con più probabilità di inserirsi nella lotta per le prime posizioni.

Il nuovo asfalto del Motorland non è piaciuto molto ai piloti e le numerose “pezze” presenti in alcune curve hanno un buon grip, ma basta uscire dalla traiettoria ideale per ritrovarsi nella sabbia, come hanno confermato le cadute nella FP2, che oltre ai già citati Vierge, Bautista e Lowes hanno coinvolto anche Tarran Mackenzie e Marvin Fritz.

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