SBK 2024. Test Jerez, Day1: bene Jonathan Rea e Nicolò Bulega. Poi la pioggia [VIDEO e GALLERY]
Quelli di Jerez erano test molto attesi in quanto per la prima volta Jonathan Rea provava la Yamaha, Michael Ruben Rinaldi la Ducati Motocorsa, Axel Bassani la Kawasaki e Nicolò Bulega la Panigale V4R, con la ciliegina sulla torta rappresentata dal ritorno su una moto da corsa di Andrea Iannone, giunto quasi al termine della sua lunga squalifica di quattro anni.
Le prove odierne sono durate solo poche ore perché la pioggia è arrivata a rovinare tutto proprio sul più bello, quando i piloti stavano prendendo confidenza con le rispettive moto ma anche con un asfalto non completamente asciutto. La tabella dei tempi vede al comando Remy Gardner con il crono di 1’39”837, a 8 decimi dal record della pista. In seconda posizione Rinaldi staccato di meno di due decimi, che ha preceduto Dominique Aegerter e Jonathan Rea.
Per quanto riguarda il nuovo pilota del Team Motocorsa, il suo impatto con la squadra è stato molto positivo, così come quello con la V4R di Lorenzo Mauri, tanto che Michael non ha trovato grandi differenze con la moto ufficiale che guidava nel Team Aruba.it, ad eccezione dello scarico.
Il sorriso con il quale Jonny ha accolto i giornalisti la dice lunga sulla sua prima (mezza) giornata sulla R1. Siamo solo agli inizi, ma l’impressione è che il sei volte campione del mondo troverà in fretta il miglior feeling con la sua nuova moto. Alvaro Bautista si è fermato ad oltre sette decimi da Gardner, ma non ha (ovviamente) mai cercato il tempo, ed è anche stato vittima di un high side all’ultima curva, tradito da una zona della pista ancora umida. Nessuna conseguenza fisica, ma solo un poco di paura per il campione del mondo.
Dietro di lui troviamo Garrett Gerloff con la BMW, Alex Lowes con la faccia un po tumefatta a causa della caduta nella Superpole Race ma perfettamente in grado di correre, e Nicolò Bulega. Il campione del mondo della Supersport era andato forte nei test con la Panigale V4R di quest’estate al Mugello, ma essendo questa la sua prima volta con la moto ufficiale ha iniziato con la dovuta cautela, e con il solo l’obiettivo di prendere confidenza con la moto e con le gomme.
Alle sue spalle Scott Redding e Axel Bassani. Buono il debutto del neo acquisto della Kawasaki, che ha fatto segnare un best lap di 1’41”801, a poco più di un secondo dal crono che aveva fatto segnare sabato nella Superpole. Alle spalle del pilota veneto si piazza Andrea Iannone che ha fermato i cronometri sul tempo di 1’41”922. Rilassato e sorridente, l’ex pilota MotoGP si è detto felice per il ritorno in pista e per essersi trovato bene con la sua nuova squadra. Lo attende una sfida difficile quanto entusiasmante.
Sono scese in pista anche le MotoGP di Lorenzo Savadori e Michele Pirro, oltre a Max Biaggi che ha portato a Jerez la sua RSV4 personale.
Per domani le previsioni meteo prevedono un cielo nuvoloso in mattinata, con il sole che dovrebbe fare la sua comparsa nel pomeriggio. Il problema è rappresentato dallo scarso drenaggio di questa pista che tarda ad asciugarsi. La speranza è che almeno nel pomeriggio i piloti riescano a percorrere qualche giro in condizioni di asciutto.
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