SBK 2024. Toprak piega le Ducati ufficiali e vince anche Gara2: un record nel record
La seconda gara lunga di Portimao ci regala il tanto atteso duello tra Toprak Razgatlioglu ed Alvaro Bautista, ma proprio sul più bello lo spagnolo, dopo una fantastica rimonta, scivola nella curva più lenta del circuito. Sembra fatta per il leader del campionato, ma Nicolò Bulega subentra al compagno di squadra e gli rende la vita difficile sin sotto la bandiera a scacchi ed alla fine solo 35 millesimi separano il pilota della BMW dal rookie della Ducati. E’ stata una gara bellissima che ha tenuto tutti con il fiato sospeso sino alla fine.
Inizialmente il turco è apparso in difficoltà, tanto che ha dovuto vedersela con Alex Lowes ed il compagno di squadra Michael Van der Mark, seguiti da vicino dalle quattro Ducati di Bulega, Bautista Iannone e Petrucci.
All’inizio del sesto giro la BMW numero 54 svernicia in rettilineo la Kawasaki di Lowes, ma Bautista che nel frattempo ha superato Bulega sembra troppo lontano per poter rientrare in partita, ma non è così. Rosicchiando decimi su decimi il campione del mondo uscente si avvina a Toprak e lo raggiunge nel corso del quattordicesimo giro. Ci siamo! Ecco la sfida tanto attesa tra i due campioni del mondo, tra BMW e Ducati. Al giro sedici Alvaro sferra un altro attacco e passa, ma il turco replica, Bautista non molla ma alla curva 5 perde aderenza all’anteriore e scivola. La delusione nel box Ducati è enorme,
ma dura poco perché Bulega raccoglie il testimone del suo sfortunato compagno di squadra e si mette alle calcagna di Razgatlioglu. Negli ultimi due giri i due sono vicini e spremono al massimo le loro moto sul lungo rettilineo dei box. Il giovane italiano ce la mette tutta ma non basta. Toprak non molla un millimetro e vince la volata finale. Che gara!
Per il funambolo turco è la quindicesima vittoria stagionale, la tredicesima di fila. Un record nel record. Alla fine a salire sul podio assieme a loro è Alex Lowes che si conferma i suoi enormi progressi e precede i due italiani Andrea Iannone e Danilo Petrucci sulle loro Ducati private. In sesta posizione si rivede Jonathan Rea, davanti a Michael Van der Mark che ha perso terreno e posizioni nei giri finali. Garrett Gerloff porta a tre il numero di BMW nelle prime otto posizioni e precede un sorprendente Xavi Vierge e le tre Yamaha di Aegerter, Locatelli e Gardner. Completano la zona punti Iker Lecuona, Scott Redding e Axel Bassani, che porta a casa un punticino, davanti all’ex rivale Michael Ruben Rinaldi. Bautista risalito in sella ha concluso diciannovesimo.
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Toscano34, Siena (SI)Álvaro, mi hai fatto lanciare a muro il posacenere
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patatino1226, Fosso' (VE)Una volta si sarebbe detto che Bautista è caduto per colpa della pressione psicologica