Mondiale Superbike

SBK: il mondiale 2021 terminerà davvero a Mandalika?

- I team organizzano i test invernali, ma la pista di Mandalika non è ancora pronta e dovrà essere omologata. L’ultimo round potrebbe slittare di una settimana o essere spostato in Europa
SBK: il mondiale 2021 terminerà davvero a Mandalika?

Quest’anno stiamo assistendo ad uno dei più avvincenti e spettacolari campionati mondiali Superbike di sempre, con due piloti in lotta per il titolo separati da pochi punti, ma ancora non sappiamo dove e quando si disputerà l’ultimo round del calendario 2021.

Dopo le traversie (ed i costi esorbitanti) che team e piloti hanno dovuto affrontare per affrontare il round di San Juan in Argentina, il prossimo (e decisivo?) appuntamento dovrebbe essere dal 19 al 21 novembre, quindi oltre un mese dopo il round attualmente in corso, sulla pista di Mandalika nell’isola di Lombok in Indonesia. Al di la del fatto che il paese orientale, così come l’Argentina, è ancora semi bloccata dal Covid, il bellissimo impianto di Mandalika non è ancora stato ultimato e al momento non ci sono date precise circa la sua ultimazione.

Dorna si sta organizzando per i visti dei team e degli addetti ai lavori, ma a oggi le date non sono state confermate anche perché, una volta terminati i lavori, la pista dovrà essere omologata per poter ospitare le gare dei mondiali delle derivate. Esiste la concreta possibilità che le date del dodicesimo ed ultimo round vengano posticipate, ma se si andasse troppo in là con i tempi è anche possibile che le ultime gare si disputino su di una pista spagnola (Valencia? Aragon?)

Per il momento non esistono quindi certezze circa le date non solo dei test invernali ma anche delle ultime gare che molto probabilmente decideranno il mondiale Superbike 2021...

  • Edouard Bracame
    Edouard Bracame

    "il bellissimo impianto di Mandalika non è ancora stato ultimato"

    Infatti si è visto solo in rendering.
    Ma allora come si fa a dire che è "bellissimo"?
    Non si potrebbe aspettare di vedere prima di parlare?

    La mia diffidenza non è campata in aria perché faccio notare che il circuito:
    - non è un tracciato "naturale"
    - è inevitabilmente sottomesso alle differenti esigenze del villaggio turistico che dovrebbe o dovrà "circondarlo", quindi è figlio di tanti compromessi che in linea di principio sarebbe sempre meglio evitare
    - per la stessa ragione di cui sopra nel caso in cui non dovesse dare soddisfazione sarà difficile se non impossibile modificarlo
    - è stato costruito violando i più elementari diritti dei locali, vedere qui la dichiarazione dell'osservatorio ONU dei diritti umani(in inglese e in francese):
    https://www.ohchr.org/EN/HRBodies/HRC/Pages/NewsDetail.aspx?NewsID=26962&LangID=E
    - conta 19 curve per 4,3 Km che in media fa una curva ogni 226 metri, quindi a me viene il sospetto che abbiano voluto ridurre la velocità per avere vie di fuga piccole (il circuito è stretto tra colline e mare) col forte rischio di aver costruito un kartodromo

    Morale della favola: aspettiamo i commenti dei piloti.
  • Giacomo Ottolini
    Giacomo Ottolini , Sestri Levante (GE)

    La società che gestisce il progetto di sviluppi touristico Mandalika sull’isola di Lombok di cui la pista fa parte, ce la sta mettendo tutte davvero. Ne ho contessa diretta - lavorando per uno dei finanziatori del progetto. Li può ferma Re solo il COVID non giochi anti sportivi. Il mio partire è che non ci riusciranno, Ma la speranza è lultima a…..
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