SBK. Jonathan Rea vince Gara-1 ad Aragón
Un vero peccato. Dopo una gara condotta in testa ed un bellissimo testa e testa con Rea, Chaz scivola nel corso del penultimo giro, gettando al vento non solo il podio, ma anche la possibilità di ridurre il gap che in classifica lo separa dal campione del mondo, che invece ora viaggia a pieno regime con 125 punti e cinque vittorie consecutive. Dopo i problemi sofferti ieri, oggi Chaz era stato davanti a Rea sia nelle libere che in Superpole, mostrando tutta la sua voglia di vincere sul suo circuito preferito. E probabilmente ci sarebbe riuscito senza quella sfortunata scivolata. E’ stato un bel duello tra i due piloti più forti di questo campionato. Davies è stato quasi sempre in testa e ha rintuzzato con determinazione tutti gli attacchi di Rea. In alcuni punti del tracciato Johnny era più veloce di Chaz, ma il gallese della Ducati oggi voleva vincere, e probabilmente ci sarebbe riuscito, anche perché la sua Ducati oggi era estremamente veloce e probabilmente avrebbe avuto la meglio. Ma con i “se” ed i “ma” non si fa la storia, e la storia ora dice che l'iridato in carica ha 47 punti di vantaggio su Sykes, 55 su Davies e 60 su Melandri.
Sykes non era in perfette condizioni fisiche a causa di un virus intestinale, ed è stato bravo ad arrivare in fondo alla gara e a portare casa molti punti. Melandri invece ha dichiarato che la scelta di gomme lo ha penalizzato. In prova il ravennate aveva provato con soddisfazione una nuova soluzione proposta da Pirelli, che però in gara gli ha creato dei problemi. Di fatto, Melandri e Sykes non sono mai stati in lotta per la vittoria e hanno concluso rispettivamente a 4 e 7 secondi da Rea.
Alex Lowes è stato autore di una grande gara. Partito dalla quarta fila, a causa della caduta di questa mattina nella quale aveva distrutto la sua R1, il pilota inglese è risalito caparbiamente sino al quarto posto finale. Con il nuovo regolamento domani Alex prenderà il via dalla pole position, dalla quale potrebbe provare a lottare per la vittoria, visto che ieri era stato molto veloce nelle prove. Buona la prova di VdMark, che però ha perso la lotta fratricida con Lowes dimostrando di non essere ancora completamente padrone della sua Yamaha.
Una partenza da dimenticare ha costretto Torres ad una grande rimonta che lo ha portato sino al sesto posto finale, davanti alla sorpresa di questo weekend: Tati Mercado. L’argentino era alla sua prima gara stagionale, e dopo aver conquistato in prova l’accesso diretto alla Superpole-2 ha dimostrato di essere veloce anche in gara, ed è stato ricompensato con la settima posizione, proprio davanti all’altra Aprilia, quella di Laverty, che non mantiene le aspettative e sino ad ora ha sempre navigato a metà classifica. Così come in prova, anche in gara Bradl e Hayden ottengono risultati molto simili: il tedesco infatti è nono davanti all’americano. Weekend sino ad ora da dimenticare per Camier, undicesimo e costretto all’anonimato dalla sua MV.
Raccoglie solo un punto un deludente Alex De Angelis, mentre non vanno a punti Russo (sedicesimo) e Badovini, ritiratosi alla prima curva del primo giro per problemi tecnici alla sua Kawasaki privata. Davvero sfortunata la gara di Forés, scivolato nel corso del quinto giro mentre occupava la quinta posizione, lo spagnolo si è rialzato ed ha proseguito, ma la sua Panigale si è fermata ed è successivamente andata pericolosamente a fuoco nei giri finali della gara.
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Daigo, pogliano milanese (MI)Non ho visto le classifiche delle velocità max, ma ad occhio la Ducati non è inferiore alla Kawasaki sul dritto; invece è piuttosto strano che con un bicilindrico sia inferiore nello stretto.
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Superbike 74, Bergamo (BG)Pare semplicemente imbarazzante la superiorità di Rea rispetto agli altri, considerando che Ducati e,in secondo piano, Aprilia hanno prestazioni motoristiche identiche; spero che ci sia un po' piu' di bagarre per la vittoria altrimenti il mondiale si chiude fra un paio di tappe.