SBK, nuove regole: almeno 8 giri per la Superpole Race
Nuove regole per la Superbike: la Superbike Commission ha stilato alcune norme che vanno a integrare quanto già contenuto nel regolamento, saranno valide a partire dalla stagione 2022. Le ritroviamo tutte in un comunicato.
La novità più evidente riguarda la Superpole Race: "In caso di riavvio di una gara WorldSBK Superpole, è stato notato che 5 giri sono troppo brevi e potrebbero spingere i piloti ad essere troppo aggressivi, generando situazioni pericolose. È stato deciso che la gara di Superpole riavviata sarà per un minimo di 8 giri".
Viene inoltre precisata la definizione di giudice e sono meglio individuate le sue attribuzioni: "È stata portata una definizione più precisa dei giudici e della portata delle loro attribuzioni. Tale proposta era carente nel Regolamento Disciplinare FIM. Come è stato fatto in MotoGP (e come sarà applicato anche in Endurance), era necessario riportare la stessa precisione nel Codice Disciplinare nel WorldSBK. Contro una decisione dei giudici non può essere proposto ricorso su materie di loro competenza".
Integrazioni anche sulla Notifica delle decisioni di gara: "E' stato confermato che le informazioni sulle proteste e gli appelli, oltre alle decisioni del FIM WorldSBK Stewards Panel prese durante le attività in pista (prove e gare), possono essere comunicate sui monitor di cronometraggio così come sulle bacheche ufficiali. Tali comunicazioni sugli schermi pubblici sono considerate una notifica valida".
Idoneità medica alla gara: "La Commissione ha approvato diversi nuovi regolamenti riguardanti la valutazione medica condotta per permettere il ritorno alla competizione. Le decisioni relative all'idoneità a gareggiare devono essere prese in consultazione con il Direttore Medico, il Direttore Medico della FIM WorldSBK, l'Ufficiale Medico della FIM, il Direttore Medico della FIM e/o il Rappresentante Medico della FIM e devono essere supportate da rapporti medici pertinenti e informazioni dai medici del pilota".
E, infine, viene introdotta una procedura di analisi del casco dopo una caduta o un trauma cranico: "I caschi di tutti i piloti portati al centro medico per la valutazione dopo una caduta devono essere trattenuti dal personale medico o dal Direttore Medico per il controllo da parte del Direttore Tecnico o dei Commissari Tecnici prima di essere restituiti al pilota o al team manager. In caso di trauma cranico, compresa la commozione cerebrale o la perdita di coscienza, a meno che una disposizione specifica di una legge nazionale consigli diversamente, il casco deve essere inviato al laboratorio FIM presso l'Università di Saragozza per un esame esperto e un'analisi non distruttiva. Il produttore del casco sarà informato dei test esatti e ha il diritto di approvare o rifiutare. Potrà assistere alle analisi effettuate in questo laboratorio. Dopo l'ispezione, il casco può essere restituito al pilota, alla squadra o al produttore".